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Lost in the Dungeon- Hands On

Il mondo dei videogiochi su mobile sta per arricchirsi di un nuovo titolo interessante: Lost in the Dungeon, realizzato dagli italianissimi Eggon. Allo stand AESVI abbiamo dato un'occhiata al gioco, che incarna tutti i classici elementi degli RPG, dei card game e dei dungeon crawler e li fonde insieme trasportandoli sui nostri cellulari. In Lost in the Dungeon possiamo scegliere se impersonare un ladro, un guerriero o un mago, le tre classi più iconiche del fantasy, e comporre i nostri mazzi di carte. Ogni deck può contenere fino a venti carte, ed è possibile inserire quante copie vogliamo di ogni singolo elemento, bilanciando a nostro piacimento abilità ed oggetti. Si può anche decidere di creare mazzi misti, mescolando le tre classi, e ciò consente una grande personalizzazione, per creare strategie interessanti.



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Il nostro eroe possiede valori di difesa, mana, energia e punti vita, ed è obbligatorio tenerli d'occhio durante le varie partite: la maggioranza si rigenerano dopo ogni turno, mentre alcuni recuperano solo parzialmente dopo i combattimenti. Lo scopo ultimo è riuscire ad arrivare in fondo ad uno dei dungeon presenti, affrontando diverse battaglie di fila fino a giungere al boss finale. Ogni piano del labirinto ci costringe ad affrontare tre mostri, ognuno con le sue particolari abilità e (fastidiosi) attacchi. I vari malus inflitti dai nemici vanno particolarmente temuti, poiché ad esempio ritrovarci senza punti scudo può significare morte certa. Superato un determinato piano possiamo scegliere se uscire e raccogliere una ricompensa o continuare la nostra discesa verso il pericolo come nei classici dungeon crawler: oseremo rischiare o saremo prudenti?



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Lost in the Dungeon si è mostrato ancora in una fase preliminare di sviluppo, e ci sono certamente alcuni dettagli da sistemare, come lo zoom sulle carte che appaiono un po' piccole o le informazioni sulle abilità dei nemici che non sono facilmente visualizzabili. Nonostante ciò, è impossibile non notare le potenzialità: avere un dungeon crawler di buona complessità sempre in tasca è un vero piacere per gli appassionati del genere. La possibilità di creare strategie personali e di scegliere come combattere è l'elemento principale del titolo, che va tenuto d'occhio. Disegni delle carte ben realizzati e molto classici, sembrano usciti da un bel libro fantasy, sono un'extra molto gradevole.



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1 ottobre 2017 alle 14:30