Scandalo molestie, arriva la risposta di Naughty Dog

Nella serata di ieri vi abbiamo riportato di uno spinoso caso che vedeva coinvolta Naughty Dog, casa responsabile tra gli altri della saga di Uncharted, ed un suo ex-dipendente che avrebbe subito molestie sessuali da parte di un superiore.

Dopo i tweet accusatori lanciati da David Ballard, che ha parlato anche di una tangente in cambio del suo silenzio, è arrivata puntale e secca la risposta del team sul suo sito ufficiale, nella quale si è cercato di non lasciare dubbi:

Recentemente abbiamo letto sui social media che un ex dipendente di Naughty Dog, Dave Ballard, afferma di essere stato sessualmente molestato quando ha lavorato in sede. Non abbiamo trovato alcuna prova di aver ricevuto denunce da parte di Mr. Ballard a Naughty Dog o Sony Interactive Entertainment. Il mobbing e il comportamento inappropriato non trovano posto in Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Abbiamo preso e prenderemo sempre molto sul serio i casi di molestie sessuali e di altre attività sgradite sul posto di lavoro. Valutiamo ogni singola persona che lavora in Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. È di fondamentale importanza per noi mantenere un ambiente di lavoro sicuro e produttivo che ci permetta di condividere la nostra passione comune per la creazione di giochi.”

Nessuna denuncia ufficiale dunque, anche se ovviamente la questione pare essere tutt'altro che chiusa: resta da capire se Ballard abbia delle prove tenute finora nascoste e soprattutto cosa succederà se deciderà di portare Sony e Naughty Dog in tribunale. Vi invitiamo quindi a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.