Star Wars Battefront II - prova
Madrid - Ormai conosciamo Star Wars Battefront II a menadito. Gli sforzi di EA e DICE per mostrare tutti i miglioramenti introdotti in quello che di fatto è il seguito di uno degli sparatutto più venduti degli ultimi anni, sono stati molteplici. Le lunghe presentazioni rivolte al pubblico e alla stampa e la lunga fase di beta hanno evidenziato la voglia dello studio di ascoltare la propria fanbase, approfondendo alcuni elementi del gameplay e introducendo diverse caratteristiche richieste a gran voce. Come per esempio la modalità single player.
È proprio per scoprire una delle più attese novità di Star Wars Battefront II che siamo volati a Madrid per incontrare DICE e Mitch Dyer, la penna che ha creato la storia di Iden Versio e della squadra Inferno. Una storia pregna dell'immaginario di Star Wars, che farà da raccordo tra il sesto episodio, Il Ritorno dello Jedi, e il settimo, Il Risveglio della Forza.
Detto così potrebbe sembrare poca roba, ma come anche i sassi sanno in realtà si tratta di un momento chiave per tutta la serie, dato che si approfondisce e chiarisce quello che per oltre trent'anni è stato il finale della saga. E lo fa, oltretutto, cambiando radicalmente il punto di vista, ovvero presentando l'attacco alla seconda Morte Nera e la conseguente battaglia di Endor dal punto di vista imperiale. Un approccio originale, tentato -a memoria- solo nelle fasi iniziali de il Risveglio della Forza, che dovrebbe garantire un approccio molto particolare all'universo di Guerre Stellari.
