La mod che ha tenuto in vita S.T.A.L.K.E.R. - articolo
Quanti giochi possono affermare di avere ancora un seguito di persone devote dopo dieci anni dalla loro uscita? Con fan che continuano a tirare fuori nuove mod per modificare o per aggiungere nuovi contenuti al gioco? S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl è praticamente per definizione un classico della cultura videoludica. Questo strano sparatutto survival ucraino è considerato da alcuni il migliore del suo genere. Il suo pubblico però, non è stato molto incoraggiato dall'uscita del gioco. I fan infatti, hanno seguito per anni lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. prima che uscisse finalmente nel 2007. Nel lasso di tempo tra l'annuncio e il lancio, i videogiocatori avevano avuto modo di vedere diverse versioni del titolo, ciascuna contenente numerose aree e mutanti che non sono mai stati inseriti nella versione finale.
Shadow of Chernobyl è stato accolto in generale dal pubblico in modo positivo. Nonostante fosse pieno di bug e privo di rifiniture, l'ambizione del gioco e la sua atmosfera esemplare lo hanno fatto brillare, attirando una fanbase molto appassionata. Proprio per questo il titolo ha ricevuto ben due sequel: Clear Sky e Call of Pripyat. Purtroppo però, nel 2011 lo studio di sviluppo GSC Game World si è sciolto e, da allora, non si sono aggiunti altri giochi alla serie.
Il panorama delle mod di S.T.A.L.K.E.R. tuttavia, continua ancora a crescere. Sono stati fatti numerosi ed enormi sforzi per rielaborare quasi tutti gli aspetti del gioco, andando ad aggiungere numerose nuove caratteristiche. Sebbene però tutti i fan condividano il loro amore per S.T.A.L.K.E.R., quello che ciascuno di loro vuole dal gioco varia considerevolmente. Alcuni, ad esempio, vogliono un'esperienza più dura e realistica, e la ottengono con l'acclamata mod “Misery”. Altri vogliono semplicemente una migliore simulazione delle condizioni atmosferiche, e la ottengono con l'eccellente mod “Atmosfear” che rielabora l'ambiente di gioco, rendendolo più diversificato.
