Le critiche a loot box e microtransazioni non bastano: gli AAA che le sfruttano sono ancora tra i giochi più vendut
Insieme ai dubbi sul futuro dei giochi AAA prettamente single-player e lineari, in questi giorni si parla soprattutto di loot box e microtransazioni. Le critiche nei confronti di questo modello di business sono parecchie ma il modo migliore per far capire a sviluppatori e publisher che queste pratiche non sono apprezzate è indubbiamente quello di parlare con il proprio portafoglio.
Come sottolineato dall'ex BioWare, Niles Sankey: "Non vi piacciono le microtransazioni? Non acquistatele". Un discorso molto semplice che secondo i dati di NPD non sembra, tuttavia, essersi effettivamente "attivato" almeno sul mercato americano.
Come riporta Games Industry, l'analista di NPD, Mat Piscatella sottolinea che non ci sono segni di alcuna conseguenza sulle vendite dopo la recente controversia legata a microtransazioni e loot box. NPD non ha ancora dati riguardanti ottobre ma Destiny 2, FIFA 18 e Rainbow Six Siege hanno venduto parecchio nel mese di settembre nonostante l'utilizzo più o meno intensivo di questo tipo di monetizzazioni.
