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Wolfenstein 2 rappresenta il salto di qualità più grande da PS4 Pro a Xbox One X? - analisi comparativa

Wolfenstein 2 è uno dei titoli più eccezionali della generazione visti finora dal punto di vista grafico: uno sparatutto a 60 fps con una meravigliosa illuminazione dinamica e fantastici shader, degli effetti particellari gestiti dalla GPU e una pipeline di post-processing d'avanguardia. In tutto questo però, c'è un punto debole: le prestazioni. PS4, Pro e Xbox One non riescono a rimanere completamente stabili sul target dei 60 fps e tutte le versioni console mancano di quella fluidità presente nel reboot di Doom del 2016, pur girando sullo stesso motore. La domanda perciò sorge spontanea: la potenza di Xbox One X può far superare i problemi di frame rate delle altre versioni console? E in che misura può essere ulteriormente migliorata la già eccezionale grafica vista su PS4 Pro?



La verità è che Wolfenstein 2 è eccezionale sia su PlayStation 4 Pro che su Xbox One X per quanto riguarda le caratteristiche grafiche, che risultano molto simili, ma se si vuole raggiungere davvero l'obiettivo del 4K nativo, Xbox One offre una presentazione più convincente. I 2560x1440 rappresentano il picco in uscita di Pro, che salgono a 3840x2160 pieni su X, pari ad un aumento di 2,25 volte del numero di pixel, registrato in diversi momenti di gioco. Tuttavia, lo scaling dinamico della risoluzione è presente su entrambi i sistemi, ma la console Microsoft è più incline a deviare dal tetto del 4K.



Prendiamo ad esempio una cutscene gestita dal motore nelle stesse condizioni: Pro mantiene il suo picco di 1440p, mentre Xbox One X diminuisce l'output del 10% scendendo a 3648x2052. È sicuramente presente una risoluzione meno costante nella console di Microsoft, ma ci troviamo comunque di fronte ad un aumento del 103% del numero di pixel nelle stesse condizioni di gioco. Chiaramente, non è una cosa da nulla e, se consideriamo anche i risultati osservati di recente in Diablo 3 e Assassin's Creed Origins, è inevitabile che tornino alla mente le differenze presenti tra PS4 e Xbox One al lancio. Il risultato finale è un'immagine molto più nitida sulla macchina di Microsoft, nonostante la più frequente presenza di fluttuazioni nella risoluzione.

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25 novembre 2017 alle 17:20