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Come gira Skyrim su Switch rispetto alla versione PS4? - analisi comparativa

Recentemente abbiamo analizzato l'intrigante conversione di Doom per Switch di Bethesda, che ha guadagnato il titolo di 'porting impossibile', un engine da tripla A in qualche modo ritagliato e ricucito a puntino per la console ibrida di Nintendo. La conversione di Skyrim magari non si pone le stesse impressionanti ambizioni ma gode di un'esecuzione sicuramente più efficace. Sì, sono stati adottati dei compromessi se mettiamo questa versione a confronto con la sua controparte su PlayStation 4, ma Switch è in grado di offrire un'esperienza unica (il gioco in versione portatile) e in quel caso parliamo di un'esperienza semplicemente eccellente.



Prima che Nintendo annunciasse Switch con il primo video ufficiale, Skyrim era stato inserito nel parco titoli della console per mostrare quanto il supporto delle terze parti fosse forte, e quali titoli di alto livello sarebbero arrivati. Quel primo filmato appariva sicuramente avvincente e il prodotto finale ha rispettato la sua promessa. Ecco quindi la versione completa del gioco, che fa largo uso delle qualità degli sliders del Creation Engine, spremendolo per farlo lavorare con il chipset mobile di Nvidia.



Iniziamo parlando della risoluzione. In modalità docked Skyrim opera ad una risoluzione nativa di 1600x900, e giocando in mobile si notano i primi compromessi. Quando abbiamo visto il port su Switch alla Gamescom, tutto indicava una risoluzione nativa a 720p ma il codice finale rivela altro, ossia una semplice forma di scaling della risoluzione per garantire prestazioni omogenee. Sotto sforzo, la risoluzione crolla a 896x720 (il 70 percento del numero di pixel nativo).

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10 gennaio 2018 alle 12:01