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Costi di sviluppo eccessivi? Remedy ci spiega il perché

In questi ultimi mesi abbiamo potuto constatare di come la produzione di videogiochi sia ben lontana dall'essere un'operazione caritatevole. Non dobbiamo infatti dimenticarci che si tratta comunque di aziende e multinazionali dove la parola principale deve essere “guadagno”. Di conseguenza, non possiamo meravigliarci più di tanto della chiusura di alcune storiche aziende (vedi Visceral) per motivi poco affini al settore videoludico.



Di questo e di molto altro si è espressa la software house finlandese Remedy. I creatori di Alan Wake e che hanno in cantiere un titolo ancora misterioso, hanno voluto parlare delle difficoltà collegate allo sviluppo dei giochi single-player, punto di forza di questo studio. Il responsabile delle comunicazioni per Remedy Entertainment, Thomas Puha, ha riferito in una recente intervista di come la situazione sia diventata molto pesante per gli studi specializzati nei giochi più classici, cioè quelli caratterizzati da un'importante componente narrativa.



“Il livello di aspettativa da parte dei giocatori è diventato molto alto per quanto riguarda durata del gioco, caratteristiche e qualità dei valori produttivi. Tutte queste cose richiedono molti soldi. Se si guarda indietro di dieci anni, si nota come le dimensioni del mercato console siano rimaste più o meno le stesse. Il pubblico a cui si vendono i giochi è rimasto praticamente lo stesso ma il costo della produzione di questi titoli è aumentato di dieci volte in questi anni, dunque c'è ovviamente un problema”.



Un'altro problema evidenziato da Thomas Puha riguarda gli eccessivi tempi di produzione e di sviluppo che spesso, per l'impossibilità di testare direttamente il gioco, creano delle fasi tediose e a volte frustranti (la citazione ad Alan Wake era d'obbligo…).



“Da questo punto di vista, anche quando facemmo Alan Wake, passammo molto tempo a creare i personaggi, l'universo, le regole e tutto il resto. È un luogo dove vorremmo che i giocatori rimanessero a lungo ma questo è difficile da ottenere nella struttura tradizionale del single player”



Questo spiega parzialmente l'indole multiplayer adottata da molti studi di sviluppo che vedono in questa feature una maggiore possibilità di guadagno. Siete d'accordo con questa visione? Dateci la vostra opinione!

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16 gennaio 2018 alle 14:30

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i film vengono prodotti e pubblicati dopo 3/4 anni almeno e durano una serata....ma andate a cagare Remedy e tutti quelli che la pensano cosi...avete affossato un gioco come Alan Wake ho detto tutto