The Post – Il film più politico di Steven Spielberg è riuscito?
La stampa è per i governati non per i governanti.
Steven Spielberg è, oggettivamente, uno dei registi più di successo degli ultimi trent'anni. Capace di abbracciare praticamente ogni genere e farlo suo (con risultati non sempre convincenti) ed in grado di valorizzare al meglio gli attori con cui lavora. Dopo Il ponte delle spie (2015) e Il G.G.G. (2016), tornerà in sala con ben due pellicole: a Marzo con l'adattamento cinematografico di Ready Player One, mentre giovedì 1 Febbraio con The Post, già candidato a due premi oscar (Miglior Film e Miglior attrice Protagonista), e biopic dello scandalo scatenato dal Washington Post e dal New York Times dovuto alla pubblicazione di settemila pagine che dettagliano l'implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Inganno che ha coinvolto ben quattro presidenti, e che ha messo la stampa specializzata sotto il mirino dell'ultimo di questi, Nixon.
