La Svezia ha aperto una procedura per valutare se le loot box siano classificabili come gioco d'azzardo
Come vi avevamo già raccontato in alcune precedenti news, la polemica riguardante le loot box ha colto l'attenzione dei governi di numerose nazioni, che una dopo l'altra hanno dato il via a un dibattito sulla pericolosità di queste meccaniche in relazione alla giovane età di coloro che spesso fruiscono i videogiochi.
Oltre a Germania, Francia, Belgio e Olanda, sembra che anche la Svezia abbia deciso di aprire una procedura per stabilire se le loot box possano essere classificate a tutti gli effetti come gioco d'azzardo. A riportarlo è VG24/7.
L'indiscrezione arriva dalle parole di Ardalan Shekarabi, ministro degli affari civili del paese scandinavo, che ha affermato di voler chiedere alle autorità di tenere sotto controllo le loot box e di valutare se ci fosse il bisogno di aggiornare la legislazione corrente sull'argomento.
