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Fe

A Greenpeace piace questo elemento chiamato Fe.



L'attenzione delle grandi software house verso il mercato indipendente sta prendendo man mano sempre più piede. Electronic Arts, Square Enix, Microsoft sono solo alcuni dei nomi che in questi ultimi anni, cogliendo le potenzialità di questo fenomeno, hanno investito tempo e risorse per proporre al grande pubblico titoli che difficilmente avrebbero riscosso la stessa risonanza mediatica.



Ed ecco che proprio EA in occasione del rilascio di Unravel, ha lanciato una linea di titoli indie pensati per il grande pubblico e che a distanza di 2 anni dall'uscita gioco con protagonista il “lanoso” personaggio di Coldwood Interactive, si prepara ad allargare il propria line up con FE di Zoink! (Stick It To The Man, Zombie Vikings) e A Way Out di Starbreeze Studios (Brothers: A Tale of Two Sons). Ed è proprio l'affascinante Fe il gioco di cui andremo a parlare oggi.



Versione testata: PlayStation 4 Pro



Salva la foresta, salva il pianeta.
FE è un platform classico con un occhio volto alla contemporaneità



Il tema della natura, del pianeta in pericolo, della minaccia dell'uomo nei confronti della sua terra. Messaggi ecologisti e riflessivi che possono sembrare distanti ad un occhio distratto dal mondo dei videogiochi ma che ciclicamente vengono proposti a più riprese.



FE è uno di questi giochi, nel quale impersoneremo un'indifesa creatura che dovrà salvare la sua foresta, la sua casa, dall'incombente minaccia dei Silenti. Queste misteriose creature stanno portando scompiglio mettendo a rischio il naturale ecosistema e tutti i suoi abitanti. Dovremo quindi “sfruttare” il nostro potere innato, quello di comunicare con gli altri esseri della foresta attraverso il canto, traendo vantaggio delle loro abilità.

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25 febbraio 2018 alle 13:10