Andrew House: l'ex Sony parla di PS4, di cicli di vita più lunghi, del futuro delle console e della possibile svolt
Andrew House è stato una delle personalità più importanti negli ultimi anni di successi della divisione PlayStation di Sony. Una figura di spicco per la divisione gaming che recentemente ha abbandonato la posizione di chairman di Sony Interactive Entertainment ma le cui opinioni su PS4, su PS5 e sul futuro del gaming non possono che essere estremamente interessanti.
Come riportato da Polygon, House è recentemente intervenuto al GamesBeat in una chiacchierata con l'analista Mike Vorhaus e la domanda sorge spontanea: si è parlato di PS5? House ha schivato il grosso delle domande specifiche discutendo in generale del gaming e di ciò che possiamo aspettarci in futuro in ambito console.
"Nel 2013 la maggior parte del senso comune spingeva il grosso delle persone ad affermare che le console erano morte, che tutto il mercato si stava muovendo verso il mondo mobile e che non ci sarebbe stato un futuro per questi prodotti. Ricordo che mi chiedevo, usando una metafora molto britannica: 'sarò l'ultimo governatore di Honk Kong, supervisionando la fine delle console?' Fortunatamente tutte quelle previsioni di sventura si rivelarono decisamente molto sbagliate".

Enima
Secondo me, paradossalmente, ha più senso un ciclo vitale lungo adesso piuttosto che rispetto a 20 anni fa. Il salto da psx a Ps2 fu incredibile, ma più si va avanti più ci si riduce a meri aumenti della risoluzione che non giustificano la nascita di una piattaforma interamente nuova