Cooler Master Caliber R1 - recensione
Quando si entra a far parte di una redazione dedicata ai videogiochi, l'intenzione è quella di parlare del videoludo nelle sue varie forme. Il settore delle recensioni legate all'hardware è ovviamente una zona franca dove servono competenze trasversali: pad, mouse, tastiere, monitor, ma anche componentistica di ogni genere: dalle schede video ai case, passando per ogni genere di periferica. Abbiamo chiuso il cerchio già qualche anno fa con l'arrivo della nostra prima recensione di una sedia gaming, quella con cui il costruttore torinese Sparco è passata dagli abitacoli delle auto da corsa ai salotti e camere da letto di fronte a console e PC.
Il mercato delle sedie, complice anche l'esposizione mediatica garantita dagli youtubers ha conosciuto una notevole espansione negli ultimi tempi, e Cooler Master, rinomata per case e sistemi di alimentazione e dissipazione, non si è certo tirata indietro decidendo di realizzare un prodotto brandizzato appositamente per i giocatori, la Caliber R1. Si tratta di una sedia dalla foggia piuttosto classica di derivazione racing con un ampio schienale e caratterizzato dai classici passacinture in funzione estetica: cinque bracci con rotelle e due poggiabraccia regolabili completano una prima occhiata tutto sommato piuttosto appagante. L'assemblaggio della Caliber R1 è piuttosto semplice: in due la si prepara in una quindicina di minuti, mentre da soli occorre una mezz'oretta di lavoro per assemblare le quattro parti in cui viene venduta nella confezione. Lo schienale, la seduta, il telaio sottostante in alluminio contenente la regolazione in altezza e tutto il sistema della bascula e i cinque bracci a cui vanno agganciati piantone e rotelle.
I materiali usati sono di buona qualità per tutte le componenti. La superficie è similpelle in poliuretano con inserti in tessuto traspirante nella parte centrale dello schienale caratterizzati da un motivo viola che spezza il tema "all black" di questo design. Per quanto riguarda la parte sottostante, tutto il meccanismo della bascula e il telaio su cui poggia la seduta è inscatolato in una robusta struttura in alluminio che non mostra cigolii o flessioni nel momento in cui ci si siede, con il perno centrale altrettanto abbondante e in grado di sostenere persone di peso piuttosto elevato. Molto buona è anche la qualità delle rotelle a doppia corsa caratterizzate da ruote molto robuste e con i pin d'inserimento in metallo nella raggiera.
