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Enermax RevoBron 80 Bronze Plus TGA Edition - recensione

Dopo l'ottimo (e bello da vedere) LiqTech II 240, l'azienda tedesca Enermax ci ha inviato un altro sample dei suoi prodotti più venduti: si tratta di un bundle pensato per chi sta per assemblare una nuovo PC e ha bisogno di alimentatore e una serie di ventole per migliorare il sistema di raffreddamento del case. Stiamo parlando del RevoBron 80 Bronze Plus TGA Edition, contenente per l'appunto un alimentatore da 600 watt, tre ventole RGB e un controller per la gestione del sistema di raffreddamento direttamente dall'esterno. Si tratta di un prodotto in edizione speciale che vede una collaborazione con la TUF Gaming Alliance di ASUS pensato per chi vuole assemblare un PC con un bundle alimentatore/ventole appositamente progettato per questo.



Abbiamo quindi messo alla prova l'alimentatore con una serie di test di carico per renderci conto delle prestazioni generali, mentre per le ventole e per il Coolergenie abbiamo effettuato alcuni test di funzionamento generici per comprendere meglio le funzionalità. Il testbed della prova è stato rappresentato da un processore Intel I7 8700K a velocità stock con 16GB di RAM DDR4 3 GHz su una motherboard Aorus Z390 Elite un disco a stato solido da 500 GB. Come sempre la parte del leone in termini di consumo energetico è rappresentata dalla scheda video e stavolta ne avevamo ben due a disposizione: una MSI GTX 2070 e una GTX 2080, quest'ultima in versione Founder Edition. Collegate al case anche le tre ventole supplementari presenti nella confezione a gestire il flusso di calore sul frontale e nella parte posteriore. A dissipare il calore della CPU ovviamente il LiqTech II 240 andando a comporre una configurazione di fascia piuttosto alta.



Abbiamo calcolato il consumo del sistema senza scheda video usando quella integrata spingendo l'occupazione al massimo del processore/mainboard usando alcuni benchmark, con il dissipatore della CPU e con le tre ventole attive ad hard disk fermo. È risultato che l'I7 Intel 8700k a pieno carico in velocità stock (3.5 GHz) consumava 91 watt, a cui dovevamo aggiungere il notevole consumo del LiqTech 2 240 di circa 50-60 watt con l'aggiunta delle ventole e l'occasionale intervento dell'hard disk che portava il consumo energetico di base del sistema a circa 180 watt. Considerando che il nostro limite erano i 600w rappresentati dall'alimentatore installato, siamo stati molto curiosi di vedere come si comportava nell'uso più intenso, ovvero con alcuni giochi molto impegnativi come Ghost Recon Wildlands, Assassin's Creed: Odissey e Assetto Corsa Competizione, tutti al massimo dettaglio alla risoluzione di 2560X1440.



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29 aprile 2019 alle 16:10