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Il ray tracing è arrivato sulle vecchie GPU Nvidia ma sarà abbastanza veloce? - analisi tecnica

Con l'arrivo delle schede grafiche Nvidia RTX e del supporto al ray tracing in tempo reale per le API DirectX 12 e Vulkan, siamo stati messi di fronte, probabilmente, al futuro della tecnologia per la grafica dei videogiochi. Tutto questo, però, ha generato una controversia in quanto, fino a questa settimana, solo le GPU RTX potevano eseguire software con caratteristiche DXR, il che significava che solo un numero molto limitati di utenti PC potevano avere accesso alle funzionalità di ray tracing. Ora, invece, questa barriera è stata abbattuta: l'ultimo driver pubblicato da Nvidia permette alle GPU delle serie 10 e 16 di eseguire il DXR tramite software. A questo punto, quindi, la domanda sorge spontanea: che tipo di esperienza di gioco possiamo ottenere su schede prive di supporto hardware al ray tracing?



Abbiamo testato del software DXR su tre schede grafiche sprovviste dell'hardware RT di Nvidia: la GTX 1060 6GB (la GPU meno performante tra quelle compatibili), la GTX 1660Ti (basata sull'architettura Turing) e la top di gamma della serie 10 da gaming, l'eccellente 1080Ti. Per avere una buona idea del confronto con la linea RTX, abbiamo scelto di inserire nel nostro benchmark la RTX 2080 e la RTX 2060. Si tratta, tutto sommato, di un interessante assortimento di schede grafiche: la RTX 2080, generalmente, gestisce i carichi di lavoro non-RT ad una velocità comparabile a quella di GTX 1080Ti mentre la 2060 è la GPU più economica tra quelle appartenenti alla gamma RTX.



Tuttavia, ciò che abbiamo scoperto velocemente è che, al di fuori di carichi di lavoro con ray tracing preparati appositamente, i benchmark per il gaming tendono a ingannare le vecchie schede grafiche. Abbiamo constatato rapidamente che il ray tracing introduce un enorme quantitativo di variabili nel gameplay, al punto che i benchmark attualmente disponibili hanno solo limitata rilevanza rispetto al gioco vero e proprio. Il ray tracing aggiunge un costo considerevole in termini di risorse utilizzate da un gioco e, in scene particolarmente cariche di effetti RT, una scheda della serie 10 può avere grosse difficoltà mentre una della serie 20 ha potenza sufficiente per gestire il tutto. Come abbiamo scoperto, ciò che testiamo in game deve essere scelto molto accuratamente.



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2 maggio 2019 alle 10:30