I Pokémon e gli eSport sbarcano all'università con PokéUniversity
I Pokémon e gli eSport arrivano all'università con un'iniziativa tutta da scoprire in un comunicato molto interessante:
Quello dei Pokémon è indubbiamente uno dei franchise più amati e conosciuti al mondo: in oltre 20 anni di carriera, i mostriciattoli tascabili nati dalla mente del giapponese Satoshi Tajiri hanno generato una quantità davvero spropositata di merchandise, serie animate, libri, fumetti e, soprattutto, videogiochi, tra cui gli ultimissimi Pokémon Spada e Pokémon Scudo, i nuovi capitoli della serie per console Nintendo Switch.
Il successo del fenomeno Pokémon, dunque, non è certo un mistero, ma quello che non tutti sanno è che attorno ai videogame, nel tempo, si è sviluppato un fiorente panorama competitivo in cui l'Italia è tra i Paesi più attivi e riconosciuti al mondo. Negli ultimi anni, la crescita esponenziale dell'esport, il settore degli sport digitali che, solo in Italia, arriverà a superare i 10 milioni di fatturato entro il 20221, ha dato ulteriore spinta e lustro al mondo delle competizioni Pokémon, pronto a espandersi e ad affermarsi ancora di più nel grande panorama dei videogiochi giocati a livello agonistico. In previsione dell'arrivo di una nuova stagione competitiva, segnata dall'arrivo degli ultimi videogiochi, Nintendo, in collaborazione con CUS Milano eSport e MUG - Milan University Gamers, ha organizzato PokéUniversity, un incontro gratuito e aperto al pubblico che affronterà il tema del gaming competitivo legato a Pokémon grazie alle esperienze dirette dei giocatori italiani Francesco Pardini, due volte Campione Nazionale, e Arash Ommati, Campione Mondiale 2013. L'appuntamento da segnare in agenda è martedì 26 novembre dalle ore 16.30 alle 18.30 nell'Aula Magna Alberto Bertoni del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Milano (via Celoria 18).
