The Report - recensione
Tutti i Governi, tutti i Regimi, si basano sugli uomini, dal vertice in giù fino alla base, tutta la complessa macchina di una Stato è mandata avanti, fin nelle sue pieghe meno evidenti, nei suoi incarichi più umili, dalle persone che ci lavorano. Alcune solo per uno stipendio, altre anche credendo in quello che fanno e nel Sistema per cui si impegnano.
Razza pericolosissima questa, perché composta da idealisti, magari pragmatici ma pur sempre convinti della forza delle idee per cui lavorano, che rappresentano. Dalla loro delusione possono scaturire molti problemi per le Autorità che li sovraintendono, che a loro volta devono rispondere ad altri nella scala gerarchica.
Quindi spesso la denuncia di illegalità, di abusi, di disonestà, rischia di restare soffocata, smorzata, oppure proprio nascosta, obbligando chi ne sia al corrente a comportamenti all'apparenza scorretti, per portare l'opinione pubblica a conoscenza di gravi malfatti. Questi individui vengono alternativamente considerati eroi o traditori a seconda delle circostanze (a proposito, come sta, dov'è Julian Assange?).
