Gioco in community, il nuovo PvP
Una realtà utopica o una utopica realtà?
Il 2019 si chiude con un vago presentimento di gioco in community nel futuro del gaming. No, non sto parlando del multiplayer in cooperativa tipo Pirate Warriors. Quello là è fine a sé stesso, si corre un po' in giro insieme a far più punti degli altri e poi si rivende il gioco. Tutto sommato nemmeno il co-op riesce a mettere il guinzaglio alla vena PvP che è in noi. Il tipo di videogioco di cui vi parlo è appunto quello che promuove il gioco in community, che è ben diverso.
Ma sì, pensateci bene.
A voler essere banali c'è Pokémon GO, che invece di morire nel 2016 come ci si aspettava è ancora vivo e molto in voga. Capostipite di una stirpe seguito da giochi in realtà aumentata su Harry Potter e Minecraft, dallo stesso produttore e più o meno con lo stesso pubblico target. Sono tutti lì a proiettare immagini virtuali sull'erba, ma dall'altro lato dello schermo ovviamente non c'è nulla. Perché inseguire l'immagine virtuale di una creatura finta? Perché perdere tempo e diottrie invece di fare una normale passeggiata in un parco?
Allontanatevi un po' dallo schermo e guardatevi intorno.
