Xbox Series X lancia la sfida a PlayStation 5 tirando in ballo teraflops, performance e frequenze variabili
Durante una recente intervista, Jason Ronald, director of program management presso Xbox, ha voluto spendere due parole su Xbox Series X e, allo stesso tempo, tirare una piccola frecciatina alla concorrenza, costituita da Sony e la sua futura PlayStation 5.
Nello specifico, Ronald ha voluto ricordarci che Xbox Series X non utilizza frequenze variabili per processore e GPU, cosa che invece fa PS5, sottolineando come questa pratica si possa tradurre in una ottimizzazione complicata dei vari giochi.
"Il nostro focus è l'ottimizzazione dell'esperienza di sviluppo, in questo modo potremo regalare l'esperienza migliore possibile al giocatore, invece che rincorrere numeri da record. Abbiamo sempre parlato di performance consistenti e sostenibili. Avremmo potuto usare clock forzati o frequenze variabili, tuttavia questo tipo di approccio rende più difficoltosa l'ottimizzazione dei giochi per gli sviluppatori, sebbene questo ci avrebbe consentito di sprigionare una quantità di TFLOPS superiori a quelli di cui disponevamo.".

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l'importante sono i titoli