Titoli a prezzo pieno esclusivamente sul PlayStation Store? La politica centralizzata di Sony

Probabilmente è capitato a tutti almeno una volta da quando sono nati gli store online di notare differenze di prezzo tra i vari mercati digitali delle grandi case videoludiche. L'ultimo episodio in ordine di tempo è quello relativo allo sconto speciale per festeggiare il primo anniversario di Return of the Obra Dinn, il gioco rompicapo sviluppato e pubblicato dalla 3909 LLC, studio guidato dal designer Lucas Pope. Il gioco si può trovare infatti ridotto del cinquanta per cento sugli store del PC, Xbox One e Nintendo Switch, ma non su quello di PlayStation. Come mai è venuta a crearsi questa enorme discrepanza?

Il motivo è semplice. Il PlayStation Store ha una gestione degli sconti centralizzata, cioè ”ad invito”. E' la stessa Sony ha far partire le iniziative di riduzione dei prezzi dei giochi, gli sviluppatori possono avere solamente la possibilità di aderire o no a tali progetti, soprattutto se si tratta di team indie. Ad avvalorare questa tesi è il collage di tweet creato dall'utente Akumatica sul forum di ResetEra in cui vengono raccolti i pensieri e gli interventi di alcuni programmatori indipendenti su tale argomento.

Sony denied my request to discount the game on PS4.

— Lucas Pope (@dukope) October 16, 2020