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Valve è accusata di aver abusato di Steam per tenere alti i prezzi dei giochi su PC

Valve si è appena ritrovata fra le mani un'ennesima causa legale, questa volta partita da una class action guidata dall'agenzia legale americana Vorys Sater.



Quale sarebbe il motivo dietro questa azione? Secondo quanto riportato da Hollywood Reporter, Valve starebbe abusando della piattaforma Steam, obbligando gli sviluppatori a vendere i propri titoli allo stesso prezzo su tutte le piattaforme, una volta accettato sul proprio store.



Questa regola sarebbe la "Most Favored Nations", una clausula presente nel Steam Distribution Agreement che tutti gli sviluppatori devono sottoscrivere, se vogliono pubblicare la propria creazione su Steam. Essa sostiene che "il prezzo di un gioco PC sulla piattaforma Steam dovrà essere lo stesso su qualsiasi altra piattaforma dove lo sviluppatore sceglierà di pubblicarlo".



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30 gennaio 2021 alle 16:11