Le Collector's Edition sono l'ultimo baluardo del mercato fisico
Il formato digitale è il futuro anche nel settore dei videogiochi. Che piaccia o meno, la realtà dei fatti è questa e i dati di vendita degli ultimi anni, con il crescente numero di abbonati a servizi come Game Pass e PS Now non fanno che avvalorare quest'affermazione. Magari non sarà il prossimo anno o questa generazione, ma presto o tardi il mezzo di distribuzione predominante sarà soltanto uno, così com'è già accaduto negli ultimi due decenni in altri contesti, come quello musicale.
Ciò non significa, chiaramente, che il formato fisico sia destinato a scomparire, sarà semplicemente destinato a una fetta di utenza più piccola, come d'altronde succede oggi per i CD o i vinili. Nel caso dei videogiochi però, molto più che negli altri settori, c'è un aspetto di cui bisogna tenere conto: il peso del merchandise. Che si prediliga il formato digitale o che si rimanga legati ai prodotti tangibili, a quasi tutti i giocatori brillano comunque gli occhi quando viene presentata un'edizione da collezione di un titolo che si punta con particolare interesse.
Al giorno d'oggi, a prescindere dalla tiratura, davvero poche sono le Collector's Edition che rimangono invendute per troppo tempo, e semplicemente guardando al numero di edizioni proposte, si può facilmente capire come quest'ultimo baluardo del formato fisico difficilmente perirà.
