Activision-Blizzard denunciata ancora da due azionisti di maggioranza e questa volta c'entra Microsoft
Ad oltre un mese dall'annuncio dell'acquisizione, i dubbi su Activision Blizzard si sono moltiplicati e sembra che molti azionisti stiamo avendo considerazioni generalmente negative al riguardo: è il caso di Kyle Watson, in California, e di Shiva Stein a New York.
La prima delle cause intentate trova che l'acquisizione da parte di Microsoft sia "ingiusta per svariate ragioni", una delle quali vorrebbe che il consiglio di Activision stia cercando di "procacciarsi benefici significativi ed immediati", e che l'accordo non sia "nel miglior interesse" di Activision Blizzard (come dichiarato, invece, da Microsoft) né in quello di Watson e degli altri azionisti.
