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The Prince of Landis – Recensione Speedrun

Abbiamo realizzato una recensione Speedrun di The Prince of Landis, la nuova opera di Ratalaika Games. Le premesse per una storia intrigante ci sono tutte, vediamo assieme se il team di Lorestrome ha colpito nel segno.



Il mio amico extraterrestre



Se siete nati negli anni Ottanta vi ricorderete sicuramente di E.T., l'extraterrestre desideroso di chiamare casa divenuto amico di grandi e piccini. The Prince of Landis parte dal presupposto di un alieno che naufraga sulla Terra, stravolgendo lo stile del racconto e rendendolo tetro e violento.



Il giovane Evan è costretto a una vita triste e cupa nella città di Landis, in Oregon. Un bel giorno però la sua esistenza cambia per sempre a causa di un evento inaspettato. Una creatura aliena si schianta dietro casa sua e inizia a fargli strane richieste per riparare la sua navetta. La ricompensa per il ragazzo? Quella di aver salva la vita, dato che il mostro venuto da lontano è pronto a farlo fuori al minimo sgarro.



Inizia così un'avventura grafica vecchio stile, in cui i giocatori sono chiamati a raccogliere e scambiare oggetti per ottenere ciò che la creatura ha chiesto. Nel frattempo, l'alieno apprende gli usi e costumi dei terrestri e svela qualche segreto a Evan, che viene bullizzato periodicamente da ragazzi più grandi e che matura grazie alle lezioni ricevute.



Solo per cuori forti



Quella narrata in The Prince of Landis è una storia molto attuale, che parla di bullismo e dei problemi che un ragazzo può vivere. Il padre di Evan è costantemente ubriaco e passa le giornate davanti alla televisione, il direttore della sua scuola ignora gli evidenti segni di violenza subiti dal ragazzo e gli amici sono pochi e spesso di scarso supporto.



L'intera storia viene narrata con dialoghi a schermo, sfortunatamente non localizzati in italiano. Anche così, comunque, The Prince of Landis è facilmente comprensibile, mentre i puzzle ambientali sono spesso semplici e scontati. Tendenzialmente sarà necessario raccogliere uno o due oggetti, portarli all'alieno e andare a dormire per passare alla giornata successiva. Niente di trascendentale, per un titolo che può essere completato senza alcuna fatica in mezz'ora circa, pur tenendosi spazio per un paio di colpi di scena e un finale potenzialmente a effetto.



Nonostante qualche buona idea e una grafica retro curata, The Prince of Landis fallisce clamorosamente sul lato del divertimento. La storia sembra sempre pronta a spiccare ma non lo fa mai, mentre come detto gli enigmi sono troppo banali per risultare stimolanti per la mente.



Trofeisticamente parlando: Platino spaziale



L'elenco trofei di The Prince of Landis è la classica che viene proposta dalle opere di Ratalaika. Coppe semplici, rapide, pochissimi mancabili recuperabili comunque in pochi attimi. Se cercate un Platino facile per arricchire la vostra bacheca, l'avete trovato.




L'articolo The Prince of Landis – Recensione Speedrun proviene da PlayStationBit 5.0.

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29 ottobre 2022 alle 10:10