Super Bullet Break- Recensione

Belle ragazze, tanti mostri da sconfiggere, diversi mondi da esplorare e tante belle ragazze. Ah, l'avevo già detto? Beh, questi sono gli ingredienti di Super Bullet Break, un divertente gioco di strategia che vi condurrà in un mondo virtuale per salvare i giochi multiplayer attaccati da un misterioso virus. Nonostante si possa collocare questo titolo come gasha, la nota positiva è che non sono presenti microtransazioni con soldi veri. Non preoccupatevene e pensate solo a collezionare le dolci fanciulle. Se volete scoprire altro sull'ultimo titolo di BeXide leggete la nostra recensione!

Salviamo i giochi online dalla distruzione

L'inizio della storia di Super Bullet Break non è particolarmente originale, ma lo sviluppo è comunque piacevole e divertente. Un virus chiamato Buggo ha attaccato i principali giochi multiplayer online, rendendoli ingiocabili e alterandone il contenuto. Per salvare questi mondi entra in campo l'IA Nayuta e recluta tre gamer super esperte e molto forti per aiutarla. Akari, Sumire e Hikaru accettano la sfida e si buttano a capofitto in questa impresa senza precedenti. Nel corso del gioco utilizzeremo una delle tre ragazze per entrare nei vari giochi e distruggere il virus con cruente battaglie a turni.

Simpatici scambi di battute ci accompagneranno durante tutta l'impresa e un curioso gatto nero ci farà da guida nei meandri cybernetici. Esploreremo otto mondi ispirati a famose tipologie di giochi online come i GDR, i dating sims e così via. Ogni mondo è costituito da tre livelli, con altrettanti boss al loro termine. Potremo anche decidere quale delle tre ragazze utilizzare e ognuna avrà caratteristiche di gioco peculiari. Le potremo scegliere in base al nostro stile di gioco. Comunque l'inizio del nostro viaggio sarà affidato ad Akari, una graziosa e un po' sbadata giovane dai capelli rossi.

Spariamo tutti i nostri “proiettili”!

Super Bullet Break è in pratica un deckbuilder con componenti roguelike in cui dovremo costruire la nostra strategia di gioco collezionando belle ragazze, le “Bullets” appunto. Queste Bullets rappresentano le carte che utilizzeremo come proiettili da scagliare contro il nemico. Ognuna di loro ha un valore di attacco e un costo da pagare per essere giocata. Ma queste sono solo le caratteristiche base. Oltre a questi valori infatti avranno diversi effetti attivabili. Ogni personaggio si dividerà in Bullets d'attacco, di supporto o ibride e ognuna avrà caratteristiche uniche. Queste avranno un'attivazione passiva o richiederanno adeguate mosse per essere utilizzate.

Inoltre le belle donzelle faranno parte di diverse classi che agiranno più o meno bene in sinergia tra loro. Per sfruttare al meglio queste interazioni dovremo conoscere a fondo le loro abilità specifiche e costruire il deck in relazione a queste. Ogni mappa che affronteremo ci presenterà numerose stanze e potremo scegliere il percorso da seguire per arrivare all'incontro finale con il boss. Le stanze si dividono in vari tipi: quelle con i mostri da affrontare, stanze tesoro in cui ricevere un premio, quelle dove riposare, una specie di città in cui fare incontri particolari e quella che ti permetterà di entrare in un negozio.

Alla fine di ogni scontro verremo premiati con delle monete e una nuova Bullets da scegliere tra tre alternative. Scegliete oculatamente, in modo da far crescere il mazzo e creare la giusta strategia vincente. Nel negozio potremo invece comprare un ticket, che ci permetterà di ottenere una nuova carta ragazza. Nello store ci saranno anche oggetti utili sia per l'attacco che per la difesa e anche la possibilità di scartare quelle carte che non troveranno più posto nelle nostre fila. Quando batteremo il boss di fine livello sbloccheremo permanentemente una Bullets speciale che poi troveremo nelle partite successive. Da sottolineare il fatto che, nonostante Super Bullet Break si presenti come un gasha, tutti gli acquisti vengono fatti con la valuta del gioco. Fortunatamente, come anticipato a inizio e recensione, non avremo mai bisogno di utilizzare soldi reali per sbloccare qualcosa.

Ma queste ragazze sono carine?

La grafica di Super Bullet Break è piuttosto semplice e pulita. Quello che spicca è l'attenzione e la cura con cui le varie Bullets sono state disegnate. Le procaci forme delle signorine presenti saranno un incentivo in più nel cercare di collezionare tutte le centosessanta Bullets del gioco. Anche il reparto sonoro si conferma leggero e scanzonato con delle musichette base gradevoli e dei semplici effetti sonori durante le battaglie.

Uno dei difetti del gioco è senza dubbio il fatto che non esista la possibilità di salvataggio durante l'esplorazione delle varie mappe di ogni mondo. Questo obbliga il giocatore a ritagliarsi il giusto tempo prima d'iniziare una sessione di gioco, oppure a sfruttare la modalità di riposo della PlayStation 5 (per i fortunati che la possiedono). Segnaliamo anche che l'italiano non è presente: dovrete seguire i dialoghi e conoscere le Bullets traducendo le varie scritte dall'inglese, anche se si parla di conoscenza base della lingua.

Trofeisticamente parlando: donne e trofei, gioie e dolori

La vera dolente nota di questo gioco è la mancanza, completamente inaspettata, di un trofeo di Platino. Purtroppo i dodici trofei presenti in Super Bullet Break non contano quello più importante. Siamo sicuri che sarà una grande delusione per i cacciatori più accaniti. Nonostante questo, se vorrete raccogliere le coppe presenti nel titolo, dovrete finire la storia del gioco e inoltre scovare tutte le ragazze presenti e i loro accessori. Tutto sommato una sfida non troppo difficile.

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