Marvel Super Heroes Secret Wars – il primo grande evento Marvel
Oggi i crossover e gli eventi che riuniscono supereroi e villain Marvel o DC sono all'ordine del giorno, sia nei fumetti che in altri prodotti multimediali. Ma fino a metà degli anni '80 era esattamente l'opposto. Ovviamente, tutti i personaggi condividevano lo stesso universo narrativo, ma era raro che si incontrassero o, se succedeva, si trattava sempre di pochi eroi o cattivi. Il primo esperimento risale al 1982 con Contest of Champions, una miniserie di tre numeri che riuniva tantissimi personaggi Marvel in una sfida galattica. Tuttavia, è nel 1984 che la storia dei fumetti cambia per sempre con l'uscita di Marvel Super Heroes Secret Wars (da qui Secret Wars). Una maxiserie che Panini Comics ha da poco ristampato nel formato Giant-Size e che non può mancare nelle vostre librerie. Ma prima di parlare dell'edizione facciamo un passo indietro…
Marvel e Mattel
In quel periodo stavano uscendo i primi giocattoli ispirati ai personaggi della DC Comics e la Marvel non voleva restare indietro. Così, fu proprio la Mattel, che già produceva action figures per bambini dedicate ai Masters of the Universe, a fare una proposta alla casa editrice. Avrebbero venduto una linea di giocattoli incentrata sui maggiori eroi e cattivi Marvel, ma volevano distribuirli insieme a una serie a fumetti che potesse farle da traino.
Da questa idea nasce proprio Secret Wars, un evento di dodici numeri sceneggiato dall'allora editor-in-chief Jim Shooter e disegnato da Mike Zeck e Bob Layton. Mattel non aveva dato indicazioni precise sulla trama e i personaggi, tranne per qualche eccezione, così è Shooter a elaborare una storia piuttosto semplice ma efficace, che potesse coinvolgere un buon numero di eroi e villain in uno scenario inedito.
La storia e i personaggi

A Central Park è comparsa una strana struttura futuristica. I principali eroi della Terra si recano lì per indagare ma finiscono per essere catapultati in un altro mondo. Nel frattempo, l'entità aliena ha trasferito sul pianeta anche alcuni loro grandi avversari. Tutti loro hanno una missione: combattersi a vicenda fino a che non rimanga un solo vincitore. Avengers, X-Men, Fantastici Quattro, Spider-Man e non solo si trovano così a fronteggiare il Dottor Octopus, Ultron, Kang, Molecola, il Dottor Destino, Galactus e tanti altri.
Un incipit molto semplice che da il via a una storia dove i combattimenti tra eroi e villain sono presenti pressoché in ogni numero, con alcuni personaggi a spiccare sugli altri. Tra i cattivi Galactus e Destino avranno un ruolo chiave, in particolare quest'ultimo, che compirà una grande evoluzione nel corso della vicenda. Entrambi portano avanti i loro piani per sconfiggere l'Arcano, il misterioso nemico che li ha condotti lì, sfruttando allo stesso modo i compagni e gli avversari.

Ogni volta uno dei due schieramenti cerca di colpire l'altro e non mancheranno di certo i colpi di scena, insieme a momenti piuttosto drammatici. Inoltre, pian piano emergono nuovi dettagli sull'entità e su Battleworld, questo mondo in cui si muovono i personaggi, formato da un insieme di pezzi di pianeti diversi. Ma molte domande non troveranno risposta, lasciando un alone di mistero su diversi punti della storia.
Il focus principale rimane così sui personaggi e Shooter riesce con maestria a lasciare un piccolo spazio a ognuno, pur avendo un cast molto ampio da gestire. L'allora editor-in-chief aveva ben chiara la situazione che stavano vivendo nelle rispettive serie e cerca così di collocare l'evento al meglio nella continuity Marvel del tempo. Ad esempio, abbiamo James Rhodes sotto l'armatura di Iron Man e un Charles Xavier in grado di camminare come visto nelle storie degli X-Men.
Le conseguenze
Come detto all'inizio, Secret Wars è stato il primo vero crossover a fumetti, capace di riunire tanti personaggi in una storia così ampia. La storia in sé ebbe importanti ripercussioni sulla continuity, per personaggi come La Cosa o per il Dottor Destino, ma soprattutto per Spider-Man. Sul pianeta dell'Arcano Peter trova il misterioso costume nero che indosserà in tante avventure successive e che si rivelerà un'entità aliena. È quindi tra le pagine di Secret Wars che Jim Shooter pone le basi per la nascita di Venom. Inoltre, nel 1985 arriverà subito un seguito, Secret Wars II, sviluppato anche tramite diversi tie-in nelle serie regolari dell'epoca.

Infine, nel 2015 è uscito un nuovo evento intitolato Secret Wars, che prende diversi elementi della miniserie originale espandendola e modernizzandola. La storia andava a concludere il lungo ciclo sugli Avengers di Jonathan Hickman e presentava i disegni di Esad Ribic. Per saperne di più vi rimandiamo a un articolo uscito in occasione della nuova edizione diversi mesi fa.
Tornando invece alla Mattel e ai suoi giocattoli, la linea prodotta in quegli anni non avrà il successo sperato e avrà ben poco a che fare con la maxiserie, tra personaggi mai comparsi nella storia e problemi di produzione che porteranno al fallimento del progetto. I lettori dovranno aspettare qualche anno per avere nuove action figures dedicate al mondo Marvel.
La nuova edizione
Marvel Super Heroes Secret Wars è uscita ormai in diversi formati anche in Italia. Dopo il più economico Must-Have di qualche mese fa, a luglio è arrivata l'edizione Giant-Size. Un volume cartonato di grandi dimensioni con slipcase e un ampio apparato redazionale. Dopo i dodici numeri della serie, troverete infatti diverse pagine di approfondimento sui giocattoli usciti in quegli anni e sulle conseguenze dell'evento, insieme a tante variant e cover dell'epoca. Il prezzo è di 60 euro ma è l'edizione giusta per chi vuole avere questo pezzo di storia Marvel nel suo formato definitivo!

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