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NerdPool incontra Teresa Radice e Stefano Turconi

A ottobre è uscito per Bao Publishing il terzo volume di Le ragazze del Pillar, la serie che approfondisce i personaggi apparsi per la prima volta sulle pagine de Il porto proibito. Negli scorsi giorni qualche lettore e lettrice avrà sicuramente incontrato Teresa Radice e Stefano Turconi durante l'appena terminata Lucca Comics & Games. Prima della fiera abbiamo avuto l'opportunità di parlare con loro e di approfondire i temi e i personaggi trattati nel volume e non solo. Se siete curiosi di scoprire qualche retroscena sulla loro opera vi invitiamo a proseguire la lettura e a recuperare la recensione di Le ragazze del Pillar 3, già presente sul sito.



Ciao Teresa e Stefano e benvenuti su NerdPool. A ottobre è uscito Le ragazze del Pillar 3. Tuttavia, nella prima parte di questo volume potremmo dire che il protagonista non sia una ragazza del Pillar, ma Yasser. Comparso già sulle pagine de Il Porto Proibito, in questa storia traspare ancora di più il vostro amore per il personaggio. Com'è nato? Avevate già pensato a questi sviluppi?



Yasser era nato come controparte di Nathan MacLeod, il capitano della Last Chance, come suo migliore amico nonostante le abissali differenze: più giovane, pacato, saggio, sempre presente. Già ne Il Porto Probito gli avevamo voluto molto bene, ma era chiaro che a tutta quella saggezza fosse approdato dopo un lungo e tortuoso percorso e ci è venuto naturale, in queste nuove storie, cercare di approfondire il personaggio e il suo passato, anche in considerazione del fatto che ora è lui, il capitano della Last Chance. Non tutto quello che sveliamo in questo volume era stato già pensato ai tempi de Il Porto Probito, anche perché allora non immaginavamo nemmeno che un giorno saremmo tornati a Plymouth!



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Le ragazze del Pillar 3 – Teresa Radice, Stefano Turconi; Bao Publishing



Tess è la prima ragazza a comparire in più volumi del Pillar. Possiamo aspettarci che succeda lo stesso con altre protagoniste?



Certamente. Seguiremo le loro storie per tutto il tempo che sarà necessario a raccontare ciò che desideriamo di ciascuna. Manterremo sempre il “gioco” del nome che dà il titolo all'episodio, nome legato a un personaggio femminile che in quella particolare storia fa qualcosa che cambia il corso delle cose, per sé o per gli altri, ma non significa che chi ha già avuto il “suo” episodio venga poi abbandonato.



Siamo al terzo volume e visto il finale possiamo aspettarci sicuramente un seguito. Avete già in mente come e quando terminare la serie? Visto il cambiamento di ambientazione di questo numero possiamo aspettarci subito un ritorno a Plymouth?



Torneremo a Plymouth già nel quarto volume, ma non subito: Yasser ha ancora qualcosa da affrontare prima di poter chiudere il capitolo con il suo passato.



Nelle nostre intenzioni – e, come precisiamo sempre, se la Vita ce lo concederà – la serie completa sarà in 8 volumi, con una chiara conclusione. Desideriamo dare a ognuna delle ragazze che occupano un posto nel nostro cuore la possibilità di trovare una personale strada per la felicità. Abbiamo un canovaccio già pronto di tutte le 16 storie, il che significa che, grossomodo, conosciamo quel che accadrà a ogni personaggio fino alla fine. Sappiamo anche già quale sarà l'ultimissima tavola dell'intera serie.



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Le ragazze del Pillar 1 – Teresa Radice, Stefano Turconi; Bao Publishing



Sappiamo che c'è sempre un grande lavoro di documentazione alla base delle storie. Ci chiedevamo se aveste visitato anche questi luoghi e usato vostre reference fotografiche per alcuni paesaggi che sembrano davvero realistici.



La storia ambientata in Algeria ha attinto a piene mani dalle foto di un viaggio nostro a cavallo tra il 2005 e il 2006. Il pane cucinato sotto la sabbia è esattamente come quello cucinato allora per noi. E anche le vedute del deserto sono le stesse. Tra l'altro, visto che ci piace creare rimandi e dare senso alle cose, il cognome della nostra guida touareg, in quel viaggio, era Allali… cognome che poi abbiamo dato a Yasser.



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Il passato di Yasser – Le ragazze del Pillar 3 – Teresa Radice, Stefano Turconi; Bao Publishing



A Napoli, che è più “a portata di mano”, paradossalmente negli anni siamo stati meno che in Algeria, mettendoci piede purtroppo finora solo per la fiera del fumetto, e non tutti gli anni. Perciò ci siamo avvalsi di tanta documentazione, impilando libri su libri a proposito del periodo napoleonico e di Gioacchino Murat, lasciandoci ispirare dai quadri dell'epoca, sia per i ritratti che per i luoghi.



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Le ragazze del Pillar 2 – Teresa Radice, Stefano Turconi; Bao Publishing



In queste settimane è uscita anche una nuova edizione de Il Porto Proibito in formato tascabile, a circa dieci anni dalla sua prima pubblicazione. Che ricordi avete legati alla sua uscita? C'è qualcosa che avreste fatto diversamente oggi con l'esperienza maturata? Infine, avevate già immaginato di restare così a lungo in quell'universo narrativo?



Abbiamo tantissimi ricordi molto vivi, a partire da quell'anteprima proprio al Comicon di Napoli 2015 con il Porto ancora nella versione piccina (alla quale siamo molto affezionati), per poi passare all'evento in Bao Boutique sui Navigli a Milano, al quale andammo tutti e 4 – noi e i nostri figli – vestiti a righe marinaresche, e con tanto di teca con all'interno il modellino (non proprio piccolo!) della EICS Last Chance.



Sicuramente, come accade con tutte le storie passate, riguardarle anni più tardi porta a trovare imprecisioni (avendo costruito il modellino in contemporanea, Stefano continuava ad apportare modifiche alle vele nelle tavole…. e probabilmente ne apporterebbe molte anche ora; anche la postura di Abel con il violino è scorretta… ma a quell'epoca ancora non avevamo un violinista in casa 😊! Per dirne un paio…). Certo non immaginavamo allora che la storia del Porto avrebbe in qualche modo avuto un seguito, ma già sapevamo che di questo universo avremmo avuto grande nostalgia.



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Il porto proibito – Teresa Radice, Stefano Turconi; Bao Publishing



Secondo voi, qual è il modo migliore per entrare in questo grande mondo che avete creato? Meglio partire da Il Porto Proibito o si può iniziare direttamente da Le ragazze del Pillar?



Le Ragazze del Pillar sono leggibili indipendentemente dal Porto, e ci abbiamo lavorato fin dall'inizio perché potessero essere tali: l'importante è seguire la numerazione degli episodi, perché è vero che all'interno dei volumi le singole storie sono in qualche modo autoconclusive, ma c'è anche una macrotrama sotto, che si fa più forte e importante man mano che si avanza nel racconto.



Certo, chi ha letto Il Porto Probito avrà il gusto di riscoprire ne Le Ragazze atmosfere, sensazioni e particolari che già conosce, come chi torna in un luogo dov'è già stato e dove ha incontrato persone per lui importanti.



A un lettore che non conosce nessuna delle due opere noi consiglieremmo di partire dal Porto, ma con una precisazione: Le Ragazze del Pillar non è (e non ha mai inteso essere) un altro Il Porto Probito; sono nuove storie nello stesso universo, e con diversi personaggi in comune, ma sono storie “altre”, che con il Porto non hanno mai preteso di condividere quel senso di struggente malinconia e dolorosa impermanenza. Ecco anche perché queste ultime sono a colori, mentre il Porto era in bianco e nero.



Ormai è da tanti anni che lavorate insieme. Qual è la parte che più vi diverte del vostro lavoro?



Ci piace quando l'idea per una nuova storia comincia a farsi strada nelle nostre teste (lo stimolo è sempre l'incontro: con un luogo, una persona o un'opera che in qualche modo ci colpisce e abbiamo voglia di condividere); ci piace cominciare a documentarci per costruire dentro di noi le atmosfere della storia a venire, e organizzare viaggi e visite, cercare libri; ci piace quando siamo “sfasati” (cioè praticamente sempre! 😊), perché una sta lavorando alla storia successiva mentre l'altro si occupa di quella precedente e così quando ci si ritrova a pranzo è come se provenissimo da due mondi diversi e ne escono improbabili conversazioni; ci piace anche quando siamo alla volata finale e riguardiamo insieme il libro pronto per uscire e già abbiamo voglia di costruire quello dopo. Quindi ci diverte tutto, direi.



Ringraziamo ancora Bao Publishing, Teresa Radice e Stefano Turconi per la disponibilità e vi invitiamo a recuperare i volumi de Le ragazze del Pillar e Il porto proibito, anche approfittando della nuova edizione tascabile. Ci risentiamo presto su NerdPool per altre interviste dal mondo del fumetto!

Continua la lettura su www.nerdpool.it

7 novembre 2024 alle 14:50