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Pachi Pachi on a Roll – Recensione Speedrun

Da un celebre gioco giapponese, il pachinko, arriva su PlayStation Pachi Pachi on a Roll, protagonista della nostra recensione Speedrun. Il gioco di Dolores Entertainment e Hidden Trap punta su procaci ragazze e un approccio molto basico per conquistare i giocatori. Come vedremo, però, c'è davvero poco di cui andare fieri in questa scelta.



La pallina cade e rimbalza



Se non conoscete il pachinko, vi basti sapere che si tratta di un gioco arcade giapponese, usato frequentemente come slot d'azzardo, simile a un flipper verticale. Il giocatore acquista delle sfere in metallo da far cadere dalla cima: queste rimbalzeranno su dei pioli con l'obiettivo di raggiungere dei fori di uscita. Se vi entreranno, il giocatore otterrà ulteriori sfere, altrimenti se arriverà in fondo la pallina sarà persa e dovremo inserirne una nuova nella macchina.



Questa descrizione sommaria del pachinko restituisce anche una fotografia di quello che dovremo fare in Pachi Pachi on a Roll. Lasciando poco spazio alla fantasia già a partire dal titolo, l'opera di Hidden Trap è niente meno che un simulatore di pachinko virtuale. I giocatori vengono accompagnati da due procaci ragazze che tenderanno a svestirsi per celebrare i nostri successi nel gioco d'azzardo. Questi saranno ovviamente guidati da una grossa dose di fortuna e casualità, interessante solo per chi ama il rischio ma senza il brivido della scommessa vera e propria.



Il tutto dovrebbe essere anche accompagnato da una sorta di trama: Fujiko e Robin, le ragazze di cui sopra, sono infatti ladre professioniste. Il loro scopo è derubare i 4 casinò più grandi di Money City, impresa per cui hanno bisogno del nostro aiuto. Non che questa storia traspaia in qualche modo dalla sequenza di mini giochi e di sfide che dovremo affrontare, se non marginalmente. Un vero peccato, perché la narrazione sarebbe potuto essere un elemento interessante, in grado di diversificare Pachi Pachi on a Roll da tante altre opere simili.



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Il gameplay di Pachi Pachi on a Roll



A livello di gioco, c'è davvero poco da dire. Come abbiamo già anticipato, l'attività principale sarà il pachinko, con la richiesta di completare lunghi e noiosi schemi colorando i vari pioli del flipper. Sono presenti 4 macchine diverse (casino, western, fantascientifico e medievale), in cui però a cambiare saranno solo piccoli dettagli, oltre ai vestiti delle ragazze.



Queste potranno essere vestite con 8 capi diversi, alcuni in grado di lasciare davvero poco all'immaginazione. Man mano che colpiremo speciali punti del pachinko, le nostre accompagnatrici perderanno parte del vestiario, fino a un punto quasi di non ritorno per gli standard di PlayStation. Lo stile manga ricorda ovviamente le visual novel ecchi, come Sakura Succubus, ma senza quella vena narrativa che rende meno imbarazzante la scelta di piazzare donne seminude in un videogioco. Pachi Pachi on a Roll include anche 3 mini giochi, che danno un minimo di varietà al tutto, e una serie di missioni da completare.



Nonostante questo, l'opera rimane povera di contenuti, oltre che incredibilmente ripetitiva. A poco serve la grafica colorata, che si rivela comunque mediocre e poco ispirata, così come la colonna sonora. Il gioco inoltre è soltanto in lingua inglese: poco male vista la quasi totale assenza di testi se non per parole facilmente comprensibili. Poco da dire infine anche sulla longevità: la durata del titolo è legata alla vostra voglia di affrontare questo pachinko virtuale, spinti magari dalla sete di trofei.



Il Platino di Pachi Pachi on a Roll



La lista trofei di Pachi Pachi on a Roll è composta da ben 23 trofei. Tra questi, oltre ad alcune coppe di miscellanea, troviamo obiettivi dedicati ai 4 casino presenti. Per ottenere un Platino comunque molto semplice da agguantare sarà quindi necessario giocare in tutti e completare le varie missioni proposte. Un po' di pazienza, la giusta dose di “fattore C” e circa tre ore del vostro tempo libero saranno sufficienti a portarvi a casa una scintillante coppa blu.




L'articolo Pachi Pachi on a Roll – Recensione Speedrun proviene da PlayStationBit 5.0.

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10 novembre 2024 alle 09:10

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