Volpone75

The witcher 3 è il terzo capitolo delle avventure di Geralt di Rivia, lo strigo ammazzamostri protagonista dell'universo fantasy descritto dallo scrittore polacco andrzej sapkowski, e ripreso dal talentuoso team di CD project nelle sue trasposizioni videoludiche. E' la prima apparizione di the witcher sulle console Sony, essendo il primo episodio disponibile solo su pc ed il secondo episodio disponibile su pc ed XBOX360. La trama del gioco, per quanto abbia dei riferimenti ai precedenti episodi, è comunque perfettamente godibile anche da chi si avvicini solo ora a questa saga. Il gioco si presenta come un gioco di ruolo di stampo action. Lo strigo dispone di due spade, una di acciaio da utilizzare contro gli umani ed una di argento da utilizzare contro i mostri e di una forma elementare di magia, i segni, con cinque poteri differenti tra loro e che conferiscono alla componente action una connotazione tattica che ne aumenta notevolmente la profondita'. Quando infatti si decide di utilizzare una magia in combattimento, la battaglia a schermo si rallenta notevolmente e ci permette di studiare al meglio la situazione. Il witcher inoltre dispone di un potere alchemico che gli permette di creare pozioni e unguenti attraverso gli oggetti e gli schemi che si possono raccogliere nel corso dell'avventura. Il sistema di crafting permette inoltre di creare armi e armature recandosi dai fabbri. La gestione del crafting e dell'inventario puo' apparire un po' complesso ad inizio avventura, ma dopo poche ore se ne coglierano tutte le interessanti sfaccettature senza particolari problemi. Il vero punto di forza della produzione è la trama che si divide in una eccellente missione principale e in diverse tipologie di missioni secondarie. Buona parte delle missioni secondarie hanno una trama ed una profondita' paragonabile a quella della missione principale, trattandosi di vere e proprie sottotrame in grado di influenzare gli eventi ed il mondo di gioco. Ci sono poi i contratti da witcher, che si risolvono sempre con lo scontro contro dei mostri definibili veri e propri mini-boss, ed infine le divertentissime missioni di caccia al tesoro, che ci permettono di recuperare armature e armi rare. Il vastissimo mondo di gioco è inoltre disseminato di punti di interesse che ci propongono altre attivita' sempre piacevoli. Da tutto cio' si desume un altro punto di forza della produzione e cioe' la longevita' che si attesta in non meno di 40 ore se si decida di affrontare solo la missione principale. Ma qualora si decida di affrontare tutte le missioni disponibili, come ho fatto io, si superano tranquillamente le 130 ore. Per quanto riguarda gli aspetti critici della produzione va evidenziato un sistema di combattimento che nella fase di impatto non restituisce un feeling adeguato, risultando troppo "leggero", ed alcune problematiche nella interazione con i moltissimi elementi dello scenario che ci obbliga in alcuni casi a girare la telecamere per evidenziare determinati oggetti.Su PS4 dal punto di vista tecnico il gioco eccelle per pulizia grafica ed impatto artistico, anche se il frame rate non è stabile sui 30 fps, dando vita a sporadici rallentamenti che tuttavia non inficiano la godibilita' del titolo. Se siete amanti di giochi di ruolo occidentali farsi scappare the witcher 3 rappresenta un autentico suicidio videoludico, una produzione eccellente dalla quale trasuda la passione che CD PROJECT da sempre mette nei suoi titoli.