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Gerryddio

ha scritto una recensione su Murdered: Soul Suspect

Cover Murdered: Soul Suspect per PS3

Buon gioco per la trama, anonimo per tutto il resto

Trama, ambientazione e Personaggi 7,5
Gameplay 5
Longevità 4
Sonoro 5,5
Grafica 6

TRAMA: Il gioco parte con la morte del protagonista, assassinato da un misterioso serial killer, e, sottoforma di fantasma, si cerca di scoprire l'identità dell'autore dell'omicidio; fin qui può sembrare una trama relativamente banale, e sotto certi aspetti è così, ma comunque ti intrattiene fino alla fine, dove ci saranno alcuni colpi di scena che a me personalmente sono piaciuti.

L'ambientazione del gioco, la città di Salem, è sufficiente, niente di più, anche se potrei definirla morta, come il protagonista, essendo completamente statica: perfino i cittadini restano immobili sempre nelle loro zone e rare volte dialogano fra loro, e il protagonista non può interagire quasi con nulla.

I personaggi ahimè sono quasi anonimi, fatta eccezione per il protagonista, seppur con caratteristiche non proprio originali e per un paio di personaggi principali, anch'essi non brillanti per quanto riguarda l'originalità.

GAMEPLAY: Qui cominciano a sorgere i primi problemi del gioco: il gioco si presenta come un avventura investigativa, ma in tutto il gioco c'è ben poco da investigare; i vari casi da risolvere si sintetizzano tutti in un cercare gli indizi sparsi per la zona indicata e riunire i tasselli per arrivare alla soluzione del caso, dove l'errore non porta a nessun GAME OVER o qualsivoglia penalità, ma semplicemente ti riporta alla selezione degli indizi utili ai fini del caso, quindi anche una scimmia a forza di selezione casuale può arrivare a risolvere il caso senza problemi.

L'altra fase di gameplay del gioco è una fase stealth per evitare dei demoni che vogliono impossessarsi dell'anima del proprio alter ego, e anche qui si ritrova una banalità impressionante, perché questi demoni hanno dei movimenti prestabiliti molto brevi e facilmente aggirabili, mentre se si decide di eliminarli, si userà sempre la stessa tecnica: andargli dietro e avviare una fase di quick time event dove la pressione giusta di un solo tasto permetterà di eliminarli...

Infine c'è la solita fase di raccolta collezionabili, che reputo sempre odiosa e noiosa (come il 90% dei giocatori, ma che a quanto pare agli sviluppatori non frega nulla e continuano a buttercela dentro i videogiochi), che qui si ripropone in una versione extralarge, essendo presenti nel gioco una vagonata di oggetti collezionabili, più di 300, ma che almeno non sono fini a sé stessi, sbloccando rivelazioni sui vari personaggi e sulla città.

LONGEVITÀ: Qui si raggiunge quasi il ridicolo, perché il gioco, se non si conta il tempo che si perde per raccogliere l'infinità di collezionabili, potrebbe essere portato a termine in circa 3 ore e ccontando la rigiocabilità pari a zero o una qualsiasi altra modalità di gioco, il gioco può essere messo sullo scaffale a prendere solo polvere... È vero, alla fine per il tipo di gioco era insensato aggiungere altre modalità per allungare il brodo, ma almeno scelte multiple nella trama oppure un approfondimento per caratterizzare di più i personaggi non avrebbe fatto male al gioco.

SONORO: Il sonoro non raggiunge la sufficienza per via di un doppiaggio abbastanza buono del protagonista e di alcuni comprimari, seppur con alti e bassi, mentre per tutti gli altri personaggi sembra di essere quasi tornati ai giochi ps1, in quanto l'interpretazione dei dialoghi o monologhi che siano, contando che non ce ne sono poi molti, è veramente di basso livello.

Gli effetti sonori sono abbastanza buoni, ma nulla di più, mentre delle musiche non posso neanche parlarne, avendo sentito qualche nota musicale soltanto all'epilogo del gioco, perfino durante i titoli di coda non ho sentito musiche...

GRAFICA: Per quanto riguarda la versione PS3 provata da me, non posso lamentarmi, ma non posso neanche gridare al miracolo, anche qui, i personaggi principali erano abbastanza belli e caratterizzati, mentre tutti gli altri erano presi in vari negozi di abbigliamento e vestiti con abiti adatti al personaggio che dovevano interpretare, tanto erano lì immobili...
Mentre la città era abbastanza dettagliata, ma niente di eccezionale. Posso però fare una critica per quanto riguarda il ritardo nel caricamento di diverse texture che spesso e volentieri bisognava aspettare anche molti secondi per vedere un furgone per come era stato progettato, e non come un panetto di burro semi sciolto...

Tutto sommato dopo i vari giudizi negativi e alcuni positivi nei punti sopracitati, non mi sento di dare un'insufficienza al titolo, perché è stato un titolo diverso dagli altri in un certo senso, e che non metteva nelle botte da orbi il suo potenziale, ma purtroppo posso anche dire che gli sviluppatori non hanno osato abbastanza e si sono fermati al minimo indispensabile, peccato.