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Mikkurin

ha scritto una recensione su Pokémon Red Version

Cover Pokémon Red Version per Game Boy

Correva l'anno 1999 e ricordo che per farmi comprare questo gioco avevo pregato mia madre come non avevo mai fatto prima. Solitamente aspettavo pazientemente il mio compleanno e Natale per farmi regalare un videogioco poiché i miei genitori mi avevano spiegato più volte che si trattava di oggetti molto costosi. Ma questa volta non potevo aspettare.

Sarà stato quel Charizard fighissimo sulla copertina; sarà stata la voce che girava riguardo al fatto che fosse un gioco rivoluzionario e talmente bello da aver fatto impazzire Giappone prima e America dopo; sarà stato quel nome orecchiabile e un po' buffo; saranno state tutte queste cose messe insieme, ma in quel momento poco importava: volevo questo gioco e avrei fatto di tutto per averlo.
Era come se sapessi che mi avrebbe cambiato la vita. E così fece.

Prima di tutto mi introdusse al mondo dei giochi di ruolo, giochi in cui è essenziale leggere attentamente, capire e formulare una strategia per poter andare avanti. Ritengo che giocarci abbia aiutato il mio processo di crescita in modo non indifferente.
Ma il motivo per il quale sono, tuttora, così legata al mondo dei mostri tascabili, è per le emozioni che questo gioco mi ha trasmesso. Mai prima di allora avevo conosciuto un mondo che mi coinvolgesse così tanto.

Questo gioco rappresenta una fase fondamentale della mia vita: è stato il momento in cui i videogiochi, da passatempo e modo come un altro di svagarsi, sono diventati una passione.

9.5

Voto assegnato da Mikkurin
Media utenti: 8.9

Mikkurin

ha scritto una recensione su Bayonetta 2

Cover Bayonetta 2 per Wii U

Capolavoro. Io amo questo gioco.
Era da parecchio tempo che un gioco non mi divertiva così tanto. Avevo grandi aspettative per questo titolo e non solo sono state rispettate, ma anche abbondantemente superate. Se il primo capitolo risultava già magnifico di suo, questo seguito riesce a fare quello che di norma i sequel non riescono a fare: sorpassare di qualità il suo predecessore. All'inizio il gioco può sembrare tale e quale al vecchio Bayonetta, soprattutto per quanto riguarda il gameplay, ma le migliorie si fanno sentire man mano che si va avanti:

-La grafica. Per tutti coloro che guardano Wii U dall'alto al basso, date uno sguardo -anche superficiale- a Bayonetta 2 e rimarrete stupiti;

-Il sonoro. Se già avevate apprezzato la OST del primo titolo, qui ci sarà da godere. Fly me to the Moon è un grande classico, una di quelle canzoni che non stancano mai ed il remix in Bayonetta faceva la sua porca figura. Qui però dovremo dire addio a Sinatra e dare il benvenuto ad altre, potenti emozioni con Moon River. Riguardo alle altre tracce, non risultano mai sotto tono e mi sembra che ci sia un po' più di varietà;

-Le ambientazioni. E qui gli occhi ringraziano. E perché no, anche il cuore. Nel primo titolo le ambientazioni non erano proprio un punto forte del gioco, diciamo che servivano solo da "ponte" fra un combattimento e l'altro. Prima non erano niente di memorabile, forse anche un po' scarne... ma qui no. Qui no, signori miei. In Bayonetta 2 le ambientazioni così curate e meravigliose vi invoglieranno ad esplorare, cosa essenziale se avete intenzione di recuperare tutti i collezionabili;

-Il gameplay. L'apoteosi di Umbra è proprio la figata che ci voleva per aggiungere un po' di pepe alle battaglie. Se già prima picchiare a destra e a manca mi dava un senso di liberazione dallo stress, attivando l'apoteosi di Umbra, si attiva in me anche un forte senso di godimento;

-La trama. Ecco che finalmente vengono alla luce i fatti ed i dettagli che non erano stati esplicati nel primo titolo. La storia principale ha una durata di circa una decina di ore, tempo perfetto per godersi la trama senza perdersi nei particolari e senza annoiarsi o scadere nel banale;

-I nemici. Con l'introduzione dei demoni, ci sarà più varietà di fondoschiena da sculacciare. Non che fossi stanca di stritolare, arrostire, spappolare e frustare gli angeli, ma la varietà è sempre una cosa positiva;

-I personaggi. Ho amato praticamente tutti i personaggi. Finalmente quel figo di Rodin ha un po' più di visibilità. Quanto a Jeanne invece (grande ambasciatrice della figaggine pure lei), mi sarebbe piaciuto vederla un po' di più in azione. E poi c'è Balder. Ma per lui ci vorrebbero dieci pagine di recensione a parte;

-La protagonista. Dulcis in fundo, lei: Bayonetta. All'inizio avevo un po' paura, il suo nuovo stile non mi aveva catturata molto, specialmente il suo nuovo taglio di capelli. Ma col tempo necessario ad abituarmici (quanto? 3 minuti?) ecco che riparte il mio amore per la strega di Umbra, più forte che mai! Bayonetta è tornata, ma con degli upgrade: è più matura, più consapevole, più stilosa, più tosta, più tamarra (pilota un mecha. UN MECHA). Uno dei più immensi personaggi dei videogiochi degli ultimi anni se non addirittura di tutti i tempi. Io ti amo, Cereza.

Mikkurin

ha scritto una recensione su Bayonetta

Cover Bayonetta per Wii U

Se all'inizio pensavo che Bayonetta consistesse solo nel pigiare tasti in maniera frenetica e casuale, mi sono dovuta ricredere immediatamente scoprendo uno stile di combattimento basato soprattutto sulla prontezza di riflessi. Il livello di sfida è buono, non è difficile portare a termine il gioco la prima volta, ma se si vuole spendere tempo a cercare tutti i collezionabili e se si ha il coraggio di iniziare il gioco in modalità difficile, la longevità aumenta parecchio.
Ho gradito molto lo stile del gioco in generale, soprattutto a livello estetico: ottima la colonna sonora e interessante il design dei nemici.
Ma ciò che rende Bayonetta un gioco indimenticabile, è proprio lei: la protagonista. Credo che Bayonetta, o la si ama o la si odia. Io faccio parte della prima categoria di persone. Mi sono innamorata di lei già dalla sua prima tamarrissima entrata in scena e col tempo non ho fatto che amarla ancora di più. La strega di Umbra è sfacciata, carismatica ed ha piena fiducia nelle proprie capacità. Inizialmente sembra non avere debolezze, ma andando avanti con la trama si scopre che il suo atteggiamento spavaldo nasconde un triste passato.
Ora fremo dalla voglia di iniziare il seguito sia perché il gameplay del primo titolo mi è piaciuto molto e ne pretendo ancora, sia perché sono affezionata alla strega di Umbra e non vedo l'ora di godere insieme a lei mentre punisce tanti angioletti schifosi :)

Mikkurin

ha scritto una recensione su Life is Strange

Cover Life is Strange per PC

L'ho appena finito. Ha lasciato dentro di me un vuoto incommensurabile. Sento già tantissimo la mancanza dei personaggi e credo che sarò costretta a ricominciarlo daccapo solo per farmi passare la nostalgia (e anche perché è un gioco bellissimo, ovvio).
Mi dispiace non riuscire a scrivere una recensione oggettiva e dettagliata, ma è stata un'avventura che mi ha coinvolta troppo a livello emotivo.
Ora scusate, ma devo andare a raggomitolarmi in un angolo buio.

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