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PEGI introduce un nuovo bollino per le microtransazioni

Le microtransazioni sono ormai diffuse in tantissimi videogiochi e, secondo uno studio dell'organizzazione PEGI (Pan European Game Information) circa 2 su 5 i genitori di bambini che utilizzano videogiochi, hanno indicato che i loro figli spendono soldi in gioco. Di questi genitori, 8 su 10 (la stragrande maggioranza) ha un accordo con i propri figli sul limite di spesa settimanale o mensile, che si concretizza in modi diversi da caso a caso. Solo il 2% dei genitori non controlla gli acquisti dei propri figli.



Come ha affermato Simon Little, Managing Director di PEGI SA:



Rendere i genitori consapevoli dell'esistenza di acquisti opzionali in-game in anticipo è un primo passo importante. Ora PEGI renderà queste informazioni disponibili al momento dell'acquisto, in modo che un genitore possa decidere se e in che modo monitorare e / o limitare la spesa di un minore.



Dalla fine di quest'anno quindi, vedremo comparire sui videogiochi che offrono la possibilità di acquistare beni digitali con valuta reale, il nuovo descrittore o bollino dedicato a essi.



https://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2018/09/PEGI_In_game_purchase.jpg

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1 settembre 2018 alle 16:00

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Una buona idea, anche se non so quanto potrá essere utile visto il disinteresse dei genitori su ció che stanno andando a comprare ai propri figli. Poi dopo che si accorgono di cosa hanno comprato si lamentano, nonostante sulla confezione ci sono riportate le diciture che descrivono i contenuti del gioco

 

Il problema é che i genitori sono completamente disinteressati su ciò che comprano ai propri figli. Non usano internet per informarsi prima su cosa stanno andando a comprare al proprio figlio, in negozio comprano i giochi senza badare alle diciture scritte sulle confezioni e non spendono neanche 2 secondi a chiedere informazioni ai commessi prima di fare l'acquisto. E poi si lamentano =_=""