Le bellezze italiane al servizio dei videogiochi - articolo
Sensibilizzare i produttori di videogiochi sulle bellezze italiane. Una vetrina per i borghi, i monumenti e i luoghi dove hanno vissuto i grandi della storia. Il progetto di Italian Videogame Program (IVIPRO) è ambizioso: far sì che giochi come Assassin's Creed II (ambientato totalmente in Italia) non siano soltanto un'eccezione, bensì una sempre più regolare ricorrenza nel mondo videoludico.
"Sebbene IVIPRO sia stato lanciato ufficialmente nel settembre 2016, al Festival del Cinema di Venezia, il progetto risale al 2014: ci sono voluti un paio d'anni per presentarlo ad AESVI, al MiBAC e alle Film Commission regionali" spiega a Eurogamer.it il presidente di Italian Videogame Program Andrea Dresseno. La spinta nasce dalla consapevolezza che "in Italia siamo letteralmente accerchiati da storie, personaggi e luoghi affascinanti". Una realtà come IVIPRO, insomma, trova terreno fertile considerato le molteplici bellezze che, anche come potenziali ambientazioni videoludiche, il nostro Paese può offrire.
Ma serviva un ponte tra gli sviluppatori di videogiochi e i tanti luoghi - spesso piccoli - che celano angoli e scorci di storia e di interesse culturale. Le attività di IVIPRO possono fondamentalmente dividersi in due grandi filoni. "Da una parte - va avanti Dresseno - c'è il costante lavoro di ricerca volto all'arricchimento del nostro database narrativo: un calderone di storie che offre il ritratto di un'Italia potenzialmente videoludica a partire dai personaggi, dai racconti e dagli oggetti che popolano i nostri territori. Gli sviluppatori possono navigarlo alla ricerca di fonti d'ispirazione, aneddoti e racconti legati al patrimonio storico e culturale della penisola, selezionati con occhio videoludico."

Chris88
Eccezionale....