Darkwing Duck: The Duck Knight Returns – Recensione
Negli anni ‘90 una serie animata ha scosso il mondo: Darkwing Duck. Il suo successo ha portato sin da subito a una serie a fumetti che, però, non ha riscosso lo stesso favore del pubblico. Nonostante questo, la serie è rimasta nella mente degli appassionati per molto tempo così, nel 2010, Boom! Studios stringe un accordo con Disney per riportare il personaggio di Doppia D nel mondo dei fumetti. Quello che vi presentiamo oggi è il primo ciclo di storie di quella serie, chiamato: Darkwing Duck: The Duck Knight Returns, ora giunto anche in Italia grazie a Panini Comics.
Una città troppo tranquilla
La città di St. Canard è diventata incredibilmente tranquilla, infatti, non necessita più delle apparizioni di Darkwing Duck perché ora c'è la Quackwerks a occuparsi della sicurezza cittadina. Proprio qui lavora Drake Mallard, l'identità segreta di Doppia D, che, sempre più sconfortato e disilluso, porta avanti il suo noioso lavoro. Tutta la sua schiera di nemici sembra essere sparita, ormai anche loro messi al bando dalla Quackwerks. Nonostante questo, Ocalina, la figlia di Drake, continua a spronare suo padre a tornare nei panni del terrore che svolazza nella notte perché anche lei, esattamente come il padre, sa che c'è qualcosa di sbagliato in quello che sta avvenendo a St. Canard. Ocalina e Darkwing Duck però non sono gli unici a muoversi in questo senso, infatti, anche i vecchi nemici di Doppia D si stanno riunendo per tornare a minacciare le strade, ora pacifiche, della città.

Darkwing Duck in azione prima dell'arrivo della Quackwerks.
Riferimenti e citazioni
Sin dal titolo, è impossibile non notare come questa nuova serie si rifaccia a fumetti mitici e ne citi molti altri. Il lavoro svolto da Ian Brill è decisamente interessante e riesce a unire mostri sacri del fumetto americano con una visione tipicamente disneyana. Si nota come anche l'autore stesso sia un grande fan della serie animata, andando a recuperare subito i grandi nemici di Doppia D. Questo ovviamente non è tutto, ma vogliamo che il resto venga scoperto dai lettori.James Silvani è il disegnatore di questa serie e possiamo notare come le sue tavole siano di grande impatto, con dei colori lasciati volutamente retrò per dare quell'idea di una serie anni ‘90. I momenti comici e di azioni sono entrambi ben espressi attraverso il tipico stile Disney che moltissimi di noi hanno imparato ad apprezzare sulle pagine di Topolino e le sue altre testate.

Drake Mallard e la sua vita in ufficio.
Risposta americana
Sin da subito il personaggio di Darkwing Duck è sembrato, almeno a noi italiani, la risposta americana a Paperinik. Impossibile non notare le somiglianze tra i due, eppure il papero di St. Canard ha trovato una sua identità in brevissimo tempo e ci ha tenuto compagnia per interi pomeriggi dopo l'uscita da scuola. Questa serie si svolge dopo la fine della serie animata e, proprio grazie alle rivoluzioni fumettistiche anni ‘90, ritrova una sua identità ben specifica, andando oltre quel parallelismo di cui sopra.
L'articolo Darkwing Duck: The Duck Knight Returns – Recensione proviene da NerdPool.

Andrem_Dusy
Darkwing Duck ha segnato la mia infanzia, insieme a Cip & Ciop Agenti Speciali e TaleSpin... Bei tempi quelli del Disney Club al sabato pomeriggio su Rai1 🥹🥹
luigichievo
belllissimo il gioco della digital eclipse per ps4
sbrutagaz
Quando lo vidi per la prima volta, anni fa, rimasi sorpreso e pensai subito che fosse una copia di Paperinik; però non ho mai saputo se la casa madre lo conoscesse.