Magic: the Gathering – Guida galattica per autostoppisti finiti Ai Confini dell'Eternità
Dopo una lunga attesa, la nuova espansione di Magic: the Gathering è finalmente uscita. Ai Confini dell'Eternità (in inglese Edge of Eternities) è l'attesissimo set che per la prima volta porta i giocatori del TCG più famoso al mondo nello spazio. Tralasciando Unfinity, ultimo degli Un-set pubblicati da Wizards of the Coast, non era infatti mai accaduto prima di lasciare i piani fisici ben noti ai giocatori.
Ecco perché, per un'occasione così speciale, è doveroso avere alcune informazioni aggiuntive. Abbiamo infatti potuto studiare approfonditamente la lore di Ai Confini dell'Eternità e siamo pronti a fornirvi le giuste indicazioni per non perdervi tra pianeti sconosciuti.
Houston, abbiamo un problema
Per poter comprendere al meglio quali alleati e soprattutto quali minacce ci troveremo ad affrontare nello spazio, dobbiamo innanzitutto comprendere il nuovo piano di Magic. Il sistema di Sothera è un piano che trova il suo centro in un buco nero parzialmente collassato, denominato appunto Sothera. A differenza quindi di piani materiali, come possono essere Ravnica o Phyrexia, la nostra concezione deve essere completamente rivista. Non siamo infatti di fronte a un'area esclusivamente “terrestre”, bensì a un agglomerato di pianeti. Cinque, per l'esattezza, ognuno ovviamente dedicato a un singolo colore del mana di Magic.
Kavaron, Sesur Secundi, Evendo, Adagia e Uthros sono le zone che andremo ad esplorare grazie alle carte del set (di cui vi abbiamo proposto un ampio spoiler) e che impareremo a conoscere a fondo. A ognuna è anche dedicata una potente carta Terra, dotata di abilità che potremo innescare per scatenare sul campo di battaglia una potenza planetaria.
Andiamo però con ordine, perché Sothera non è ovviamente un piano privo di vita, anzi. Oltre a numerose creature dall'aspetto decisamente bizzarro (il Cittadino Aragosta Ragost ne sa qualcosa), troviamo anche esseri decisamente più umanoidi. Le fazioni che incontreremo sono principalmente due: i Monoisti rappresentano una sorta di congrega, alla ricerca del messia che possa portarli verso quella che viene chiamata “la Prossima Eternità”. Ad opporsi a loro troviamo Il Palatinato Celeste, dei chierici in grado di utilizzare armi colossali che possono rigenerare le stelle. Questo si riflette immancabilmente anche sul gioco: le nostre board si popoleranno di angeli e umani, ma non solo.

I pianeti di Edge of Eternities
Cinque pianeti, cinque colori di mana, cinque diverse anime. Questa è l'interpretazione dello spazio profondo da parte di Wizards of the Coast, che ha fatto di Edge of Eternities una porta d'accesso per nuove meccaniche. Le abilità Warp e Void sono perfettamente calzanti nello stile generale del set, così come la presenza di navi spaziali caratterizzate dal nuovo sottotitpo Spacecraft e dall'abilità Station.
Parlando però di storia, è indispensabile specificare che ogni pianeta ha le sue peculiarità. Kavaron è infatti la patria dei Kavu, creature ben note a chi segue da molti anni le vicende di Magic: the Gathering. Come ci si può aspettare da creature legate alla lavorazione della terra, Kavaron è al collasso a causa degli eccessivi scavi. Non per questo però è diventato inospitale: qualcuno vive ancora qui, nonostante il futuro del pianeta sia segnato.
Ben diverso Evendo, che ha compiuto il percorso opposto. Dall'essere una fredda distesa di ghiaccio, infatti, il pianeta è diventato lussureggiante grazie agli Eumidian. L'utilizzo di lander per la terraformazione (non a caso una delle nuove pedine del set) ha reso Evendo vivibile e accogliente. Parlando di ospitalità, un posto dove farete fatica a trovarne è Adagia. Questo pianeta, che fa da base per la Sunstar Free Company, è infatti flagellato da forti venti. Inutile dire che gli abitanti del posto hanno fatto di necessità virtù, imbrigliando la potenza delle raffiche per capitalizzare le risorse fornite dall'ambiente in cui vivono.
Gli ultimi due pianeti di Sothera sono Sesur Secundi e Uthros. Il primo è anche quello più vicino al buco nero, una struttura labirintica ricca di minerali all'interno del quale si cela il monastero sotterraneo dei Monoisti. Il secondo invece è un gigante gassoso circondato da lune, al cui interno l'ambiente pressurizzato fa sì che si verifichino delle vere e proprie “piogge di diamanti”.

Un'avventura incredibile vi attende ai confini dell'eternità
Come avete potuto capire leggendo tutte le informazioni relative al piano spaziale di Magic: the Gathering, l'esplorazione di Sothera sarà tutt'altro che una passeggiata. I giocatori dovranno dar fondo alle loro abilità, per scoprire le carte più potenti e le migliori sinergie. Le due fazioni contrapposte sono destinate sicuramente ad avere una parte importante nel tessuto narrativo di Magic, un gioco che da sempre fa della trama uno dei suoi cavalli di battaglia. D'altro canto, la presenza di figure note come Tezzeret o i Kavu legano a doppio filo Sothera con i piani più “terreni” del gioco.
La sensazione è che con le prossime uscite avremo ancora modo di viaggiare ai confini dell'eternità, e magari anche oltre. Per sopravvivere, dunque, non dimenticate di studiare tutte le carte del nuovo set e di lanciarvi in tornei e partite. Se non avete ancora fatto vostre le carte di Edge of Eternities, potete inoltre affidarvi al nostro partner, Il Covo del Nerd, dove i prodotti più ricercati del set sono già disponibili. Ecco alcuni esempi:
- Ai Confini dell'Eternità Box Buste di Gioco;
- Ai Confini dell'Eternità Commander Decks Set;
- Ai Confini dell'Eternità Prerelease Pack;
- Edge of Eternities Bundle.

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