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Kilgore Trout

ha pubblicato un'immagine nell'album Dudeismo

Moonlight é un quadro vivente,una carezza,un film che nella sua semplicità trasmette i valori più importanti che al giorno d'oggi dovrebbero essere parte integrante del nostro essere...
Basato sull'opera teatrale "In Moonlight Black Boys Look Blue" di Tarell Alvin McCraney, Barry Jenkins alla sua seconda prova da regista decide di dirigere qualcosa di diverso,un film improntato verso la sensibilità d'animo e l'affermazione dell'identità,attraverso le tre fasi più importanti della vita del protagonista: infanzia,adolescenza ed età adulta.
Degna di nota la fotografia di James Laxton,che decide di giocare con gli effetti di luce e i più vari cromatismi per suddividere in maniera ancora più sostanziale i vari capitoli del film,donando spessore e una gradita venatura poetica.
Importante l'evoluzione del personaggio principale,Chiron,che verrà temprato dalle esperienze,dal mondo che lo circonda,trasformandolo sistematicamente.
L'importanza dell'acqua come simbolo di rinascita,l'analogia con la luna protagonista del film e il suono del vento per esprimere le varie emozioni che assalgono Chiron sono alcune delle tante simbologie che si impongono come vere protagoniste dell’opera. Ancora più importante risulta la direzione registica, che esterna le inquietudini del personaggio principale per coinvolgere ancora di più lo spettatore in una storia semplice, naturale e d’impatto.
Non c’è crudezza, se non verbale e di forma, ma solo originalità e sensibilità invidiabile nel narrare tematiche attuali,trasformando il tutto in pura e ammaliante arte. E’ amore per il cinema allo stato puro, un continuo gioco di sguardi, così rumorosi nei loro silenzi e significativi nelle loro espressioni, un’esasperazione della forma, per dare allo spettatore la forza per cercare il contenuto.
Tutto questo, accompagnato da una colonna sonora eterea, composta da brani classici e tracce più moderne, sempre associate ai vari capitoli caratteristici del film, ognuno intitolato come un nome del protagonista.
Non lasciatevi influenzare dai cattivi appellativi che hanno associato a quest’opera, soprattutto successivi alla vittoria dell’Oscar. Questa è arte, è il distinguersi attraverso la naturalezza e la sensibilità, purtroppo poco presente nell’immaginario collettivo. Che vi immedesimiate o meno, rimane una lezione di vita tanto importante quanto dolce. Un’estenuante ricerca dell’amore in un mondo vuoto…