Aoi Kurashiki a proposito di Dark Souls III
Circa dieci ore di gioco e, a parte il frame-rate ballerino, c'è un'unica cosa che mi fa storcere il naso. In realtà sono due problemi direttamente collegati: da un lato, il level design molto più lineare rispetto al primo capitolo (il 2 l'ho saltato a piè pari ) e la poca "memorabilità" del posizionamento dei focolari. Mi spiego meglio.
Una delle cose che ho apprezzato particolarmente del primo Dark Souls è il modo in cui, specie nella prima parte, sono stati strategicamente posizionati i falò. Basti pensare al primo falò di Dark Souls, memorabile perché ti connette a tutta una serie di aree (le catacombe, il borgo dei non morti, la chiesa dei non morti), o ancora lo stesso falò della chiesa dei non-morti, dal quale sono accessibili la fortezza di Sen e il bosco.
In Dark Souls 3 tutto ciò manca, ed è una chiara conseguenza della linearità del gioco. I falò in questo gioco mi sembrano, quantomeno per il momento, solo delle zone di transito. Tant'è vero che la mia mente fatica a ricordare i falò che ho acceso e la loro ubicazione perché li ho attraversati così rapidamente, senza più tornare indietro, che non hanno lasciato impresso quasi nessun ricordo in me.
Zethras Gorgoth
Credimi, hai fatto malissimo a saltare Dark Souls 2
è il peggiore della trilogia, non credo sia nemmeno opinabile, eppure ha un suo grandissimo valore, oltre al fatto che non avendolo giocato ti perdi tantissimi riferimenti e citazioni di vario tipo, sia di lore che di nemici, equip e altro che ci sono in Dark Souls 3
Orazio
ds2 ha un sacco di problemi, però è veramente divertentissimo. Consiglio di recuperarlo
Zethras Gorgoth
this
Arus
Follia saltare il 2, per me è tanta roba