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Gli evidenti limiti di Nintendo Switch Online - editoriale

Siamo tutti pirati fino a prova contraria per Nintendo. E tale prova è un check-in settimanale: se l'utente non si connette a internet almeno una volta ogni 7 giorni, Nintendo blocca l'accesso ai giochi NES garantiti ogni mese a tutti gli abbonati (a pagamento, quindi) al servizio Nintendo Switch Online. Una delle tipiche mosse dell'azienda, che spesso devia dal buon senso pur di combattere a tutti i costi la pirateria, anche se ciò significa creare un notevole disservizio a chi gioca legalmente. Come al solito, d'altronde, a finirci in mezzo sono sempre quelli che pagano; gli altri, coloro che vogliono piratare i giochi, un metodo lo trovano sempre.



Già Nintendo Switch Online non nasce sotto i migliori auspici. Seppur Nintendo sia arrivata molto tardi rispetto a Sony e Microsoft con un servizio online completo, i limiti sono evidenti e gli esempi sono il dover usare un'applicazione per smartphone per chattare durante le partite online, e l'inclusione di giochi NES nell'abbonamento. Classici come Excitebike e Super Mario Bros. 2 sono ancora fantastici, sia chiaro, ma quando la concorrenza di PlayStation Plus e Xbox Live Gold propone ogni mese titoli per le console recenti, comprese PlayStation 4 e Xbox One, forse il compromesso del 3,99 euro al mese non è poi così fantastico.



Al di là della qualità dei contenuti, che tutto sommato possiamo ridimensionare alla visione soggettiva di ogni utente, è molto difficile giustificare il check-in online settimanale. Perché Nintendo ha deciso di introdurre questo sistema di controllo? Per lo stesso motivo per cui per giocare a Super Mario Run, per esempio, bisogna essere sempre connessi a internet: combattere la pirateria. Essenzialmente Nintendo mette in conto che se non sei connesso a internet con Switch, stai nascondendo qualcosa; quindi se dopo 7 giorni non hai ancora connesso neanche una volta la console alla rete, ecco che viene bloccato l'accesso ai giochi NES.

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17 settembre 2018 alle 18:10

Condiviso da Lucagrax89 e un altro.

 

Continuo a provare un senso di vomito enorme per sto servizio

 

@simonseven Si ma non vuol dire niente... per me anche 50 centesimi per uno schifo... no. Cioè tu pagheresti mai 50 centesimi per una pizza surgelata al ristorante? Non penso

 

Io spero che il servizio sia un fallimento completo.. e magari facessero dietro front sull’online a pagamento.. Nintendo purtroppo in questo campo é anni luce indietro.. già solo dalla modalità della chat (e non disponibile per tutti i giochi) ..tanto vale fare una telefonata.. assurdo

 

Ma infatti cioè perché dovrei usare quello schifo di app companion? A sto punto uso Discord su smartphone e ho tantissime possibilità e nessun limite

 

Se ho ben capito come funziona questa cosa del check-in settimanale, alla fine non è male come cosa... A differenza dei giochi del Plus si potrà giocare con i titoli anche se non si sta online e a me non sembra così assurda come cosa. Se così fosse, e Nintendo estendesse la cosa anche ad eventuali titoli più recenti (in stile plus), io la vedo un'ottima idea.

 

Praticamente stai dicendo che essendo una console portatile ti vogliono permettere di giocare offline anche quando se fuori e probabilmente non hai internet?

 

@Radioga se ho ben capito sì... E il che, non è male alla fine, ovvio che come il plus, il sistema voglia accertarsi che il tuo abbonamento sia ancora valido e almeno una volta a settimana uno debba accedere ad internet... Poi, onestamente, non capisco tutto questo disagio... Salvo particolari casi, tutti hanno internet a casa e non vedo la complicazione nel diversi connettere una volta a settimana, visto che accendendo la consolle a casa, si collega automaticamente. Inoltre, per giocare i titoli del Plus bisogna perennemente essere collegati ad internet, e questo vale sì per ps3 e ps4, sia per PS Vita, quindi non capisco tutto questo scandalizzarsi... Poi, oh, se ho capito male cosa intendono è un altro discorso, ma da come è scritto, direi che ho ragione io.