Yoko Taro: “La voglia di uccidere nei videogiochi è specchio di ciò che non va nell'uomo”
In un'intervista a Game Informer, il mai banale Yoko Taro, la contorta mente dietro NieR: Automata, ha rilasciato una dichiarazione che dà da riflettere a tutti, videogiocatori e non. Ecco le dichiarazioni:
Penso che le ragioni per cui uccidiamo nei videogiochi facciano luce su ciò che non va con l'essere umano o con gli umani in generale. Vogliamo la pace nel mondo, ma ci piace anche uccidere gli altri nei videogiochi. Penso che per gli umani sia una sorta di karma: la maniera in cui i videogiochi delineano la vera essenza dell'umanità, che rappresenti o meno ciò che cercavano di fare.
pi4c3
semplicemente non fai le crostate come nella realtà, ma scali monti, uccidi, vai ai 300 km/h.
Se no facciamo tutti i giochi e libri e film che si guardano in faccia bevendo la limonata
illy4691
Il videogioco in sé è bello proprio perché tanto distante dalla realtà che vivi tutti i giorni...
Se poi si potesse uccidere anche IRL... ma questa è un'altra storia
Akar
Non sono d'accordo: il gioco racconta una storia che va esperita, vissuta attraverso il gameplay. È intrattenimento interattivo, niente più.
La violenza e la rabbia non si possono ignorare (è proprio così che nascono i serial killer)
Caronte LT
come quando uscì la storia che se si gioca con personaggi femminili è la voglia inconscia di essere donna
Akar
Stereotipare, lo stava facendo bene
Ernesto Smasholesto
ecco perchè nei suoi giochi ammazzi robot
Kiryu
Possiamo evitare di ricondividere 'sta minchiata per un mese intero? È già la terza volta che me la ritrovo in home nonostante sia passato del tempo
Cthulhu
Ma mica è una critica classica ai giochi violenti, semplicemente dice che nell'uomo c'è un istinto che non è così pacifico, che poi la ragione sia in grado di controllarlo, che la coscienza permetta di renderlo innocuo e i videogiochi incanalarlo è un altro discorso (e anzi è una cosa "positiva"), ma rimane il fatto che nell'essere umano ci sia una base di violenza sempre presente
Svyturis
Anch'io la penso esattamente così, questa intervista era già uscita tempo fa e anch'io non l'ho percepita come una critica ma piu come una constatazione , seppure amara
Chris88
Giusto osservazione..