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Gioca a Fortnite invece di andare al liceo e il padre è assolutamente d'accordo: "l'ho allevato per questo"

Jordan Herzog è un giovane come tanti ma a differenza dei coetanei non va al liceo ma sta inseguendo una carriera ben precisa legata a doppio filo al gioco più in voga degli ultimi anni: Fortnite.



Jordan è conosciuto online con il nome di Crimz e, con il sostegno del padre David Herzog, ha deciso di abbandonare il liceo per concentrarsi completamente sulla carriera nel panorama eSports. La storia riportata dal Boston Globe ha ovviamente fatto il giro del mondo per la giovane età del protagonista e per l'assoluto supporto dimostrato da un padre il cui atteggiamento è stato messo in discussione da molti. Al di là dei pregiudizi che si possano avere nei confronti dei videogiochi chiunque di fronte a una scelta del genere si troverebbe quanto meno spiazzato.



Il buon Crimz passa dalle 8 alle 10 ore sui videogiochi lasciando una manciata di ore a quella che in parole povere può essere considerata una scuola online. Pur di permettere al figlio di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per eccellere, David è arrivato a spendere circa $30.000 nella postazione da gaming del ragazzo, ha rimandato vacanze che avrebbero potuto interferire con l'allenamento del figlio e, tanto per non far mancare nulla al figliolo, gli ha acquistato anche una Maserati con il suo nickname come targa personalizzata.



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10 luglio 2019 alle 12:10

Condiviso da piroteca e un altro.Piace a 4 persone, 16 persone
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Un futuro sicuramente roseo per questo ragazzo. Un padre modello proprio.

 

infatti, molto roseo. Ha già guadagnato 60.000 dollari e se sarà furbo, potrà vivere di rendita o guadagnarne il triplo o anche il quadruplo, investendo questa somma in azioni in borsa o nell'acquisto di immobili.

Padre dell'Anno a mani basse.

 

@Garth Brown Ho già letto come hai risposto anche agli altri, quindi ho capito come la pensi e non voglio perdere tempo con discorsi volti a farti riflettere meglio. Mi auguro capirai meglio un domani da solo.
Comunque, secondo me conduce uno stile di vita discutibile, e il padre a incoraggiarlo su questa strada non è da meno, ma alla fine sono fatti loro, facessero quello che vogliono e se ci guadagnano è un bene. Basta che poi non se ne lamentino se dovessero ritrovarsi col culo a terra fra qualche anno, specialmente il ragazzo che ha ancora una vita da affrontare.

 

Padre dell'anno proprio

 

infatti io gli stringerei la mano, sia perché sta facendo diventare il figlio un E-Sporter Professionista e sia perché a differenza del quasi 99% dei genitori, lui supporta in tutto e per tutto il figlio di quello che fa, una cosa fantastica.

 

Male, molto male. Va bene che lui per il figlio vuole un futuro negli e-sports, ma non può tagliarlo fuori dal mondo. La scuola è importante non solo per lo studio ma anche per la socializzazione, così come un po' di sana vita all'aria aperta. 8/10 ore a giocare a Fortnite non fanno bene a nessuno. Cavolo è un ragazzo, lascialo esser tale!!

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@calliope1305 non è rilevante se la comunità è tossica o meno (a parte che si fa selezione naturale, per cui quando uno ha rotto il cazzo, lo sfanculi e via). Quello che è rilevante è il socializzare appunto.

Socializzare = parlare, scambiarsi opinioni, discutere. L'altra roba che hai detto non è rilevante al completamento di tale azione (socializzare). E' solo un surplus non richiesto.

Io non so le cose... eh, peccato che io vada in palestra 3 volte a settimana e a casa, faccio sempre 1 oretta di pausa dalla play, facendo un po' di squat o un po' di cyclette, quindi per cortesia. Ma a parte questo, si, non ci trovo nulla di strano sinceramente, vedendo gli standard odierni. E non parlare di postura, perché non puoi sapere come lui si metta sulla sedia (tralasciando il fatto che le sedie da gaming sono fatte in modo che tu mantenga una corretta postura. Non sono fatte per stravaccarcisi sopra, stile poltrona).

Questi orari vanno bene. Io stesso gioco 10 ore e dormo 6 ore e lo faccio da anni. Certo prima andavo a scuola, ma non è che a scuola uno sta in piedi, sta cmq seduto.

 

@Garth la socializzazione virtuale è diversa da quella reale. Ti nascondi dietro al significato letterale delle parole? Perché? Non capisci la differenza perché non l'hai vissuta o fai finta di non capire? Vedi che tu fai attività fisica? Ma hai letto e capito quello che ho scritto? La matematica? 10 ore a giocare 6 a studiare, mettici il tempo x pranzo, colazione, cena, lavarsi e altre piccole cose, saranno un paio di orette + dormire, 6 ore. Non rimane tempo per altro, manco per andar in palestra come fai tu........poi certo stare seduti su una sedia anche compostissimi per tutto quel tempo è molto salutare!!

 

@calliope1305 "dietro al significato letterale delle parole, perché"? Forse perché il significato di quella parola è quello? Ma io non lo so guarda.

Per il resto... come ho scritto più sotto, pranzo e cena non prendono più di 1 ora insieme (non citarmi chi inizia alle 2 a mangiare e finisce alle 5, perché li non sta mangiando, sta sprecando tempo prezioso). Colazione 10 minuti e hai finito (non è che per prendersi un caffé e mangiarsi un cornetto o delle fette biscottate, uno ci impiega i secoli). Lavarsi dipende... se devi lavarti completamente, ci si impiega 30 minuti con doccia e 1 ora con la vasca da bagno. Se devi lavarti in zone specifiche del corpo, 10 minuti al max.

Ad ogni modo queste sono puntualizzazioni. Noi sappiamo che lui gioca 10 e studia 6. Le altre 8 ore non sappiamo come le gestisce, ma a giudicare dalle foto, sta in salute, e questo basta e avanza.

 

Ricordiamoci sempre che queste sono persone che hanno diritto di voto: posso anche capire che uno non conosca molto bene la politica o la segua a stento, perché è molto complessa e si evolve sempre (anche se i fini sono sempre i medesimi), ma conoscere la storia con le motivizioni che hanno sempre influito sull'uomo e delle nozioni di diritto e civiltà, oltre a qualsiasi altro ramo del sapere ovviamente, è fondamentale per la formazione di un individuo e aiuta ad acquisire una consapevolezza del mondo che ci circonda. Si può, se lo si vuole e ci si impegna, conseguire i propri obiettivi e studiare, senza trascurare nulla.
Piccolo aneddoto: una mia compagna di classe delle medie era appassionata di sci al punto di partecipare a competizioni agonistiche, volendo arrivare anche alle olimpiadi. Partecipava alle gare e quindi si assentava da scuola per diversi giorni, ma non trascurava mai lo studio e quando tornava faceva le nostre stesse verifiche e si informava sempre sul programma anche a distanza (questo ovviamente grazie alla collaborazione scuole-famiglia). Il tutto partiva da lei, ma specialmente dai genitori che deveno sempre essere alla base di una sana educazione. Di lei non ho più avuto notizie, ma sono sicuro che abbia continuato su questa strada.

 

peccato che il ragazzo studi per 6 ore, che guarda casa sono le stesse ore che abbiamo fatto tutti noi a scuola (dalle 8 del mattino alle 2 del pomeriggio).

 

È inquietante che il padre parli del figlio come se fosse il prodotto di una strategia di mercato

 

veramente il padre dice semplicemente che lui ha intravisto il futuro degli e-sport e ha messo il figlio nelle condizioni ottimali per poter fare questo tipo di lavoro.

 

Bello come si vada a toccare sempre lo stesso punto: "non può fare lo Streamer per sempre".

Ma siamo veggenti? Zeb (prendo lui perché è l'esempio più lampante) fa youtube da 10 anni ed è sempre sulla cresta dell'onda. E' stato assente per mesi da Twitch, ma tutti (io incluso) lo stavamo aspettando. Se uno è bravo a fare una cosa, non dovrà mai preoccuparsi di "passare di moda".

Ma poi, cosi come Minecraft è stato sulla cresta dell'onda, poi c'è andato PUBG. Ora c'è Fortnite. In futuro ci sarà un altro. Ma chi è bravo a streammare, saprà adeguarsi.

Se poi questo ragazzo non ne sarà in grado, avrà cmq messo da parte una piccola fortuna da garantirgli la rendita a vita (poi se è furbo, investirà parte di quei soldi nell'acquisto di qualche immobile da mettere in afietoh o qualche azione in borsa).

L'unica critica al padre per quanto concerne me, è la Maserati. Ecco quei soldi poteva metterli da parte per usarli quando sarebbe arrivato il momento di migliorare ancora la workstation.

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"È terribile che io lasci giocare mio figlio per 10 ore al giorno? È terribile che voi li facciate giocare a football."

No ma appunto. Il problema è che se leggi per 20 ore un libro, tutto ok. Se giochi 24 ore su 24 a calcio/basket/football e quant'altro, tutto bene. Se giochi ai videogiochi 10 ore (le ore che faccio io, tra l'altro), allora non va più bene perché "miopia, aria aperta, pustole, pelle cadaverica" e tutte 'ste altre troiate. E ripetiamo: 10 ORE. NON 24 ORE. 10 ore + 8 ore di sonno + 6 ore di studio (dalle 8 del mattino alle 2 del pomeriggio, come nelle nostre scuole). Ma dove sta il problema? E non ditemi pranzo, cena e bagno, perché a meno che non sei stitico da far paura, evacuare uno stronzo ti prende massimo un 10 minuti. E il pranzo e la cena bene o male una mezz'oretta l'una (ovviamente mo qualcuno dirà che quando mangia, inizia alle 2 e finisce alle 4. Risposta: quello non è mangiare, quello è perdere tempo prezioso).

"Dovrebbe leggere piuttosto che giocare? Mio figlio impara più giocando ai videogiochi di quanto le persone apprendano leggendo."

Concordo, ma si sa che i videogiochi hanno molti effetti benefici, sia a livello teorico (conoscenza) che pratico (le skill, come riflessi maggiori, velocità di immissione degli input, velocità nel prendere decisioni con più fermezza e freddezza, etc). Il problema è l'ignoranza, come lei stesso afferma prima.

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@calliope1305 sei fortunata, perché avevo un articolo salvato (molto dettagliato) di salutedoctissimo che avrebbe smentito queste amenità che hai appena detto, ma il sito è stato inglobato da Alfemminile (scoperto solo ora, grande peccato).

Poi "l'uomo è fatto per stare seduto davanti ad uno schermo per tutta la sua vita". I giapponesi lo fanno (in Giappone, si vive per lavorare), e non hanno problemi (tutto il giorno nei cubicoli). Io sto davanti al PC tutto il giorno da 20 anni e sono perfettamente in salute (come dimostrano le visite annue dall'oculista, dall'otorino e dal medico per il certificato di sana e robusta costituzione).

Cmq possiamo andare avanti all'infinito, ma tanto tu continuerai a portare la tesi che fa male, io continuerò a demolire le tue affermazioni portando la mia stessa vita come prova. Quindi inutile continuare.

 

@Garth Brown sí bravo curati con internet e segui le cavolate che scrivono nei forum. Gente che manco sai se è laureata. Vabbè si dai lascia perdere. Auguri

 

@calliope1305 non c'è bisogno di essere un medico per capire che 10 ore al giorno tutti i giorni di videogiochi a lungo andare in qualche modo fanno male è un conto se lo si fa una volta ogni tanto ma così non va bene.

 

Secondo me al liceo Dovrebbe andarci si fotta il padre Al di là dello studio ma il liceo è importante è una pietra miliare nella vita trovare gli amici fare delle cazzate trovare la fidanzata è un sacco di altre cose sarei stato d'accordo sull'università Ma sul liceo Anche perché se certe esperienze non le fa adesso quando le fa? Quanta gente famosa negli sport è andata anche al liceo io Non mi intendo di queste persone ma non credo che i calciatori non siano andati al liceo.
Scusate per la grammatica ma non ho tempo e sto scrivendo con il messaggio vocale.

 

e certo, perché bisogna fare le "esperienze", tipo drogarsi, perdere tempo in discoteca (rischiando anche di morire perché c'è il solito fusto che ti minaccia di accoltellarti perché stai fissando la "sua" ragazza), fumare, fare le bravate (a quale scopo poi, se non mettersi nei guai con la legge o passare per idioti di prima fascia?) etc.

Sempre gli stessi discorsi fate, mamma mia. E cambiate registro.

PS: "quanti sportivi famosi hanno frequentato il liceo?"

Ti sorprenderesti di sapere in quanto si sono diplomati, se usassi Nonno Wikipedia (inglese, quella Italiana è cancro).

 

E invece per te è normale stare 10 ore al giorno tutti i giorni a fare sempre le stesse cose e sempre lo stesso VG è divertente. Per te non perdere tempo cosa vuol dire, perché qualsiasi altra cosa è una perdita di tempo. Poi chi ha mai parlato di droga sei te che vedi quello che vuoi vedere ovvero ciò che ti fa più comodo. Se tutti dicono bene o male le stesse cose un motivo ci sarà un motivo cazzo. Io in discoteca ci sono andato e stessa cosa per i cannoni e sono ancora vivo e vegeto, per favore non tirare fuori la scusa del pericolo perché questa è la vita allora uno non fa più nulla perché ci potrebbe essere un attacco terroristico dell'isis, allora chiudiamoci in casa che è meglio. Io non mi sono mai diplomato (5 anni) ma fino a 18 ci sono andato, non sono compresi solo i calciatori ma anche i tennisti, piloti di F1 etc etc... non dico diplomarsi ma frequentare però qualcuno l'ha preso il diploma quindi è fattibile e nonostante questa grande perdita di tempo guarda dove sono. Poi beh uno che dice quella triste frase sugli hikikomori non sa nemmeno quello che dice.

 

se quel gioco ti diverte assai, qual'è sto problema di giocare per 3000 ore. Poi, "questa è la vita". Quindi giusto gettarsi nel pericolo senza nemmeno prendere qualche precauzione? Ma fammi il piacere.

Ah quindi per te, i piloti di F1, i tennisti e un sacco di altri sportivi tutti ignoranti senza diploma. Guarda veramente, fatti un giro su Wikipedia. E non aggiungo altro, sarebbe tempo sprecato.

 

@Garth Brown invece per precauzione è meglio chiudersi in casa e non vedere più nessuno, ah giusto perché non ci ho pensato prima a questa magnifica soluzione. Non è che ogni attività fuori di casa si rischia la vita, ma dove siamo nel Bronx anni '80. Qualche precauzione si ovvio e giusto ma la segregazione non la è. Ti ripeto dubito seriamente che quella gente si allenava tutti i giorni 10 ore al giorno poi studiava online a casa da solo e poi a dormire e il giorno dopo la stessa routine, ma dai non siamo mica robot. Dopo un po di wikipedia me ne sbatto la ceppa non nascondiamoci dietro di ciò. io non ho mai parlato di diploma, anche perché io non l'ho preso, ma bensì frequentazione. Poi spiegami esattamente cosa c'è di pericoloso ed illegale nell'andare al cinema con gli amici o la fidanzata, magari fare tutti insieme una grigliata o andare al mare oppure andare a cena fuori.