Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Sneaky condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Sneaky, aggiungilo agli amici adesso.

Sneaky

ha scritto una recensione su Prey

Cover Prey per PS4

Nella mente di Morgan Yu

Quasi come fosse la naturale evoluzione di Dishonored, Arkane Studios ripropone un immersive sim che come vuole il genere dà ampia scelta al giocatore su come agire in grande libertà, ma stavolta ad ambientazione fantascientifica, contro gli alieni typhon, e dalle dimensioni molto più vaste rispetto all'avventura di Corvo, da completare in numerose decine di ore.
Lo fa con Prey, nè seguito nè remake, forse un pizzico di reboot dell'originale del 2006, con cui condivide veramente poco.
Nei panni del ricercatore (o ricercatrice) Morgan Yu, ci svegliamo in una suite, prendiamo confidenza coi comandi, seguiamo le prime direttive e...
Benvenuti sulla stazione spaziale di Talos 1, avete appena assistito a uno dei prologhi più belli e intriganti della storia dei videogiochi.
Scoprire cosa succede, chi siamo e perchè siamo qui ci farà da trasporto nel lungo viaggio verso le risposte, che arriveranno con un finale geniale, maturato dalle nostre scelte morali compiute.
Tra le meraviglie del prologo e del finale, purtroppo la narrativa si dimostra inconsistente, con tonnellate di documenti e registrazioni audio praticamente inutili. Le scarse animazioni e la staticità dei personaggi rendono meno credibili situazioni che richiedono ben altro impatto, sembrano manchino proprio delle interazioni con altri NPC sia dal punto di vista tecnico che di IA.
Talos 1 rappresenta l'intera mappa di gioco, suddivisa in alcune grandi sezioni, interconnesse tra loro e raggiungibili anche dall'esterno, lo spazio. Un modello di mappa tridimensionale, con un'ottima qualità del level design delle singole zone.
La libertà di movimento è alta, si hanno a disposizione numerose vie a seconda del nostro acume e di come abbiamo speso i punti abilità (umani e typhon), che incideranno significamente sul nostro stile di gioco.
Il gameplay acquisisce una grande varietà col passare delle ore (nonostante poche armi ma ben diversificate a disposizione) e ciò consente approcci sempre differenti. Spostere gli oggetti pesanti, mutarsi in oggetti minuscoli, sfruttare campi gravitazionali e molto altro, gli esempi sono tantissimi. Un ottimo gameplay quindi, ma anche afflitto da problemi tecnici come un'imprecisione generale dei comandi e vari bug.
La line quest scorre bene, fino al finale dove crolla in seguito a una scelta inspiegabile del team: far andare il giocatore da una parte all'altra dell'astronave svariate volte, causando un esagerato backtracking e caricamenti infiniti.
I typhon rappresentano l'altro piatto forte del gameplay, molto ispirati e sorprendono per varietà e capacità uniche che richiedono attenzioni particolari, per un livello di sfida molto buono, a cui far fronte con occhi attenti per una letale interazione ambientale. L'IA beneficia dell'assenza di nemici umani, tallone d'achille di qualunque immersive sim.
A tutto ciò si aggiungono soluzioni visive brillanti, come superfici vetrate bidimensionali che mostrano illusori ambienti 3D del tutto reali, uno dei pochi punti di contatto con l'originale Prey.
Graficamente discreto, il comparto tecnico è abbastanza buono nonostante varie imperfezioni già segnalate.
Buona la colonna sonora.

In conclusione, Prey si tratta di un gioco abbastanza grezzo, poco rifinito in vari aspetti e con difetti evidenti, ma anche molto ispirato, ambizioso, pieno di inventiva e che non smette mai di stupire il giocatore.

L'espansione Mooncrash invece è un flop.
L'idea di una simulazione ambiantata su una base lunare che cambia di volta in volta, da cui fuggire con 5 diversi personaggi (ben differenziati) attraverso numerosi sistemi (ma complicati da attuare), è originale e ben pensata.
Si tratta a tutti gli effetti di un roguelite, ma a non funzionare sono alcune scelte incomprensibili, come il dover sbloccare personaggi e missioni a ogni simulazione, che porta a lentezza e ripetitività a livelli insopportabili, oltre a un limite di tempo fastidioso per ogni run.
Non aggiungendo nulla alla trama dell'originale e poco anche sul fronte gameplay, Mooncrash è un dlc ricco di contenuti ma tranquillamente evitabile.

PRO:
- ispirato, brillante, soluzioni visive sorprendenti
- prologo e finale geniali
- ottimo level design, mappa "tridimensionale"
- ampia libertà, tanti approcci, ottimo gameplay*
- typhon ispirati, ben caratterizzati

CONTRO:
- narrativa inconsistente per buona parte di gioco
- tra backtracking assurdo e caricamenti infiniti, la parte finale fa schifo
- *ma impreciso e buggato
- Mooncrash è una bella idea, ma realizzata male