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Volkernya

ha scritto una recensione su The Callisto Protocol

Cover The Callisto Protocol per PS5

Bene ma non benissimo.

The Callisto Protocol è un gioco che, da amante del Survival Horror, aspettavo con ansia (soprattutto per aver amato Dead Space).
Finito in circa 11 ore, avendone esplorato ogni angolo, sono riuscita a farmi un'idea completa di ogni suo aspetto, compresi i suoi limiti.

La trama è ben strutturata, sensata, profonda; insomma si vede che ci hanno lavorato bene e secondo me è il miglior pregio del gioco stesso. Peccato che il gioco si apra di più solo verso la fine.

Gameplay interessante e spesso anche divertente con questo nuovo sistema di combattimento ad armi bianche, a mio avviso un po' antipatico in alcuni momenti in cui ad esempio colpire il nemico non ne annulla la sua animazione "trapassando" la propria.
Il sistema di cura l'ho trovato abbastanza noioso con un'animazione troppo lenta e inutile.
Il fatto che ci sia un tasto per correre quando il personaggio corre solo dove gli va l'ho trovato una rottura.

Ambientazioni belle che sono un po' un cross tra Dead Space e Alien Isolation, poco sfruttate in alcuni punti.

Esplorazione un po' limitata e a volte con risultato inutile; mi sono ritrovata a girare stanze su stanze prima di proseguire verso la missione principale per un senso di completezza personale e devo dire che avrei preferito ci fosse un metodo (simile a Dead Space con la linea laser da tracciare) che indicasse da che parte proseguire per la strada principale, in modo da non dover fare ogni volta testa o croce per indovinare la strada secondaria con la voglia di esplorare tutto. Per fortuna ho sempre indovinato; peccato che spesso queste stanze risultavano completamente vuote per cui ho perso solo tempo.
Avrei anche preferito ci fosse una cassa accanto ai negozi per il potenziamento armi, siccome fino a più di metà gioco non avremo la tuta con più slot disponibili e quindi mi sono ritrovata a dover lasciare una miriade di oggetti.

Suono completamente da sistemare:
- ingiocabile senza attivare i sottotitoli;
- a caso si attiva il doppiaggio in inglese in alcune fasi;
- labiale spesso non sincronizzato con l'audio con conseguente taglio di pezzi di testo non pronunciati per un probabile bug;
- calibrazione audio pessima e da rivedere con patch poiché a volte risulta troppo bassa rendendo il tutto incomprensibile a tratti.

Grafica. Niente da dire, spettacolare.

Per ultima, ma certamente non per importanza, parlerò della componente Survival e il fattore "Horror":
essendo ormai una veterana del genere, non so se sia mia la colpa ma ho avuto problemi a "spaventarmi". Non è praticamente mai successo durante il gioco. Ho trovato i mostri di Dead Space molto più affascinanti e spaventosi all'epoca. Alcune cose come la testa nelle casse le ho trovate carine in un primo momento ma poi troppo ripetitive, come per quanto riguarda quel mini-boss a due teste ripetuto più e più volte.
Consiglio di giocare questo gioco subito a difficoltà più elevata se si vuole provare un po' di Survival perché a normale vi trovereste a risparmiare inutilmente cartucce e cure.

Insomma, mettendo da parte il lato tecnico da sistemare un po' qua e là e alcuni elementi sorpassabili, è stato piacevole giocarci, anche se si poteva fare assolutamente di meglio.

Volkernya

ha scritto una recensione su Dead Space 3

Cover Dead Space 3 per PS3

Finito anche questo capitolo di Dead Space, l'unico della serie che mi mancava, così essendomi ritrovata a dover usare di nuovo la PS3, cercando casualmente un gioco da comprare per passare il tempo mi sono ritrovata questo in sconto a 6€ e ne ho approfittato.
Nonostante le critiche che sentii all'uscita anni fa (motivo per il quale non lo comprai), mi sono completamente ricreduta poiché lo stile di gioco rispecchia il classico della serie. Non altissima la difficoltà "Normale" anzi direi alquanto semplice da completare, anche se è bene dire che il gioco è pieno di nemici, che la maggior parte delle volte non ti lasciano un attimo di respiro, con la tensione che resta alta quasi tutto il tempo. Carina la trama, ma dopo il finale incerto ho saputo dell'esistenza di un DLC che riprende da lì (e mi sento un po' sollevata ad essere sincera asd).
Mi mancava il leggendario Isaac Clarke, lo ammetto ❤️

Volkernya

ha scritto una recensione su The Crew

Cover The Crew per PS4

Il peggior gioco di corse che abbia mai visto.
Fisica dell'auto super irreale, guidabilità (a cui nella beta mi ero abituata, quindi che è addirittura peggiorata) più scarsa di Watch_Dogs, sembra di essere perennemente su una lastra di ghiaccio, bug che chi più ne ha più ne metta, trama scontatissima e stupida, missioni ancora più stupide e ripetitive, server scandalosi, ore da giocare per raggiungere il livello massimo e completare la storia: massimo 4/5 ore (anche meno).
Ubisoft, con questo gioco ti sei confermata quello che sei, una schifezza di compagnia.

Volkernya
Cover The Walking Dead: A Telltale Games Series - Game of the Year Edition per PS4

L'ho finito per la seconda volta, ma le emozioni che ho provato giocandoci ancora, sono sempre indescrivibili. Un gioco che, a mio parere, è perfetto praticamente sotto ogni aspetto. Una storia travolgente, che cerca di essere più realistica possibile pur trovandosi in uno dei mondi immaginari più ricorrenti: l'apocalisse zombie. Eppure, nonostante il tema , esso non risulta mai banale, mai qualcosa di "già visto". Il fatto che tutto il gioco ruoti intorno alle decisioni che prendi, su ogni cosa giusta o sbagliata che fai, è semplicemente fantastico. Una trama che insegna, dove sei consapevole che non tutto ha un lieto fine, dove DEVI essere forte per andare avanti, dove per sopravvivere la gente farebbe di tutto, che dopo tutto l'orrore che ha dovuto vedere diventa insensibile, eppure, c'è sempre qualcuno pronto a darti una mano, pronto a sacrificarsi per il prossimo, che ti ricordi in ogni gesto che ciò che deve morire per ultima è sempre la speranza.
Ricordo ancora quando uscì il primo capitolo e non gli detti molta importanza, un giorno (quel santo giorno) il Plus lo regalava e decisi di dargli una chance, da allora aspettai con ansia l'uscita di ogni singolo capitolo e forse rigiocare tutti gli episodi uno dietro l'altro mi ha toccato ancora più nel profondo di quanto non sia successo la prima volta. Decisamente, nel 2012 meritò il premio come Gioco dell'anno a tutti gli effetti. Un'esperienza che consiglio di provare ad ogni videogiocatore, perché i videogiochi sono anche questo.

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