Calliope

Bello ma non balla

Ubisoft prende un ambientazione affascinante, 2 personaggi con un background interessante e riesce ancora a confezionare un gioco ripetitivo, incapace di portare una scrittura e delle missioni realmente interessanti, che coinvolgano e stimolino ad esplorare quel ben di dio che è la mappa di gioco.
Bello da vedere e altrettanto noioso da giocare. Purtroppo.
Le abilità dei 2 protagonisti, molto diverse tra loro, creano varietà al gameplay inizialmente, ma non bastano a dare spinta al tutto.

Naoe la fragile ragazza in cerca di vendetta, che fa sue le abilità degli shinobi. Agire di nascosto con lei è la strategia migliore.

Yasuke, lo schiavo che è diventato samurai, in cerca anche lui di riscatto, ha invece dalla sua una potenza fisica quasi inarrestabile.

I due si troveranno a collaborare nella ricerca comune di rivalsa.
Alcune missioni sono esclusive del singolo personaggio, altre si possono affrontare liberamente con chi vogliamo.

Il problema principale del gioco, è la ripetitività di come è stata studiata la progressione della storia.
Hai un numero di bersagli iniziali da assassinare. Indaghi sul territorio tra gli abitanti su come arrivare all'obiettivo, ma, parlando con tizio ti si apre una ruota di ulteriori 5/6 bersagli, che a loro volta probabile apriranno un ulteriore ruota. Anche le secondarie sono strutturate in modo simile. Immaginate una specie di organigramma che ad un certo punto pare enorme, fatto di tante, troppe, piccole ruote di persone da trovare e uccidere.
Una meccanica a dir poco scoraggiante.
Si aggiunge una scrittura che ritengo molto superficiale nella sua messa in scena.
Tecnicamente il gioco funziona bene, rispetto ad altri titoli precedenti hanno fatto un lavoro più accurato, non ho trovato bug gravi o particolarmente antipatici.
Molto bello il fatto ci sia, oltre il ciclo giorno/notte anche una ciclicità delle stagioni a dare colore e modificare regolarmente tutta l'estetica delle ambientazioni.
Ho apprezzato molto il fatto sì possa personalizzare tutta la "base/casa" di Naoe. Gli edifici e i giardini hanno vari elementi estetici molto belli da applicare.

Creare un grande giardino Zen per me è stata forse la cosa più bella e interessante di questo capitolo, insieme all'ambientazione.