Cionsa

Dopo aver amato Origins e "apprezzato" il due, sapevo di aver sottovalutato Inquisition alla grande. Giocato poco dopo l'uscita, su PS4, e finito dopo tantissimo tempo.
Poco tempo fa, ho deciso di riprenderlo su PC e di dargli una seconda, seria possibilità. Inutile dirlo, ma scelta migliore di sempre

EDIT: voto leggermente alzato dopo aver finito Trespasser, espansione della madonna

Titolo davvero niente male, dal quale non mi aspettavo assolutamente nulla se non qualche combattimento divertente. Non eccelle particolarmente sotto nessun punto di vista, eppure mi ha divertito per tutte le 16 ore impiegate per portarlo a termine, con circa il 75% dei collezionabili raccolti.
Se da un lato abbiamo un sistema di combattimento dinamico e una storia abbastanza coinvolgente (niente di trascendentale, ma nemmeno una boiata clamorosa), ci sono due particolare che io davvero non riesco a spiegarmi: la mancanza del viaggio rapido e la quantità di bug/glitch presenti. Per quanto il level design dei pianeti siamo in generale buono, girovagare costantemente per TUTTO il pianeta alla ricerca di quel cunicolo/cassa/segreto mancante è troppo noioso e ripetitivo, soprattutto considerando che i collezionabili che il gioco propone non sono per niente pochi. In poche parole, non mi dà nessuno stimolo a raccoglierli tutti, spingendomi a concludere qui la mia avventura col gioco.
Sui glitch invece non so che dire: il gioco è uscito da un anno e mezzo, ma almeno su PC ho trovato davvero tanti piccoli bug e glitch vari. Per carità, non si parla di problemi che minano pesantemente l'esperienza di gioco, però ne ho trovati TANTISSIMI, decisamente troppi per un titolo comunque non gigantesco e di questa portata.

Alla fine della fiera, rappresenta comunque un onestissimo action in salsa Star Wars. Se siete fan della serie, decisamente consigliato

Raramente mi capita o mi viene voglia di rigiocare titoli già finiti o comunque archiviati da qualche anno. Eppure, per un qualche motivo a me ignoto, in questo periodo ho voluto rigiocare qualcosa di familiare, qualcosa che avessi già giocato e che ero sicuro mi avrebbe pienamente coinvolto.
La scelta è ricaduta su Dark Souls 2, primo gioco acquistato al Day One e che non toccavo da ormai 7 anni.
Eeee lo ammetto, me lo ricordavo molto molto meglio: a distanza di anni e con un "bagaglio" videoludico più ricco e un senso critico (leggermente) più allenato, individuare i difetti e darne il giusto peso è stato molto più semplice. Parlo, ovviamente, di level design, moveset delle armi, alcune zone totalmente fottute e la quantità ridicola di caos gettato nella lore della serie, ben più delineata e sensata nel primo capitolo.
Nonostante ciò, l'ho amato ancora alla follia: sarà il mio amore per la serie, saranno i ricordi di un periodo più tranquillo e spensierato della mia vita, non ne ho idea, però non credo riuscirò mai ad essere realmente obiettivo con Dark Souls 2. E forse è giusto così

Nonostante mantenga livelli molto alti, Yakuza Kiwami 2 rappresenta per me un leggero passo indietro nella saga. Ammetto che ripetere quanto fatto con Yakuza 0 sarebbe stato davvero difficile, parliamo di un titolo praticamente perfetto con una storia articolata e molto coinvolgente, che ho amato dal primo all'ultimo frame, unita a una quantità ridicola di quest secondarie e di meccaniche stupende (sì Mr. Shakedown, proprio te).
Con Kiwami 2, la serie ha fatto grandi passi in avanti dal punto di vista tecnico e del gameplay: i combattimenti sono molto più fluidi e realistici, per non parlare della bellezza di Kamurocho e di Sotenbori di notte, solo gioia per gli occhi. I problemi principali del gioco però sono due:
-Storia: molto coinvolgente, ma a tratti inutilmente articolata e con scelte che mi hanno fatto storcere il naso in più di un'occasione (tipo il finale, molto bello ma con una quantità ridicola di colpi di scena, alcuni dei quali troppo assurdi);
-Quest secondarie: le substories rimangono tantissime, ma di queste molte meno sono ai livelli del primo Kiwami e dello 0. Tante di queste si risolvono nel giro di pochi secondi, tra qualche linea di dialogo e un paio di cazzotti.

In generale, i passi avanti nel gameplay lo hanno reso più divertente e godibile. Peccato per la storia e per alcune substories, nonostante si viaggi sempre ad altissimi livelli.