Nappone Grande Gamer ha scritto una recensione su Brink
![Cover Brink per Xbox 360](https://ldm.r1-it.storage.cloud.it/covers/xbox360/thumbs/brink.jpg)
Fisse e saturazione
Era un periodo che giravo spesso per i negozi, parliamo di quando stavano aperti nomi come Opengames o anche EB Games poco prima che chiudessero a ruota facendo rimanere solo GameStop; per intenderci, Blockbuster era ancora aperto e mi dicevo sempre "dai che un giorno ci vado e ci noleggio anche un bel gioco da giocare durante il weekend coi miei amici".
Questo purtroppo non è mai successo, i Blockbuster hanno chiuso baracca e io non ci ho mai messo piede, e mai penso che ci metterò per il resto della mia vita.
E uno potrebbe chiedersi "è un rimorso quello che hai?" No, non è un rimorso quanto un pallino nella mia testa che non sono mai riuscito a soddisfare: ti vengono naturalmente quelle domande, magari il commesso era un grande e ci potevi fare due chiacchiere, magari l'ambiente era proprio ben curato, ci potevi incontrare una bella ragazza col gruppo di amiche, o magari l'esatto opposto e avresti giurato di non metterci più piede.
Un po' di tempo dopo, visito un GameStop di zona e vado nell'angolo usati: vedo questo Brink a tipo €4, ed è uno di quei giochi che il tuo cervello neanche processa perché lo trovi in ogni "mucchione" di giochi di quella categoria che tu ti immagini esista solo per fare numero e che nessuno ha mai giocato. Ma io questo Brink lo vedo in ogni mucchione e per qualche ragione quel giorno mi è entrato alla testa, magari che ne sai che potrebbe essere uno sparatutto come si deve ma nessuno se l'è inculato, e lì mi è tornato il pallino del Blockbuster. Non c'entrano esattamente per le casistiche, non ho mai detto "ah un giorno giocherò Brink", quanto per il fatto che mi era venuta in mente l'idea che mi sto lasciando sorvolare un'opportunità, d'altronde che ne sai finché non lo giochi? E dunque eccomi qua con 4 euro divisi in spiccioli, un commesso completamente privo di ogni voglia di interagire e dunque una copia di Brink in mano da portare a casa.
Arrivo a casa, chiamo un amico, ci prendiamo qualche birra e mettiamo su questa 360 con tanto di Brink. Probabilmente un gioco che si potrebbe affiancare alla parola "mediocre" come esempio nei libri di testo: non è atroce, non è neanche bello, ma qualcosa di così dimenticabile e senza identità che è esattamente il motivo per cui la mia testa continua a non ricordarsi assolutamente niente di quello che ho giocato, se non tutto quello che ti immagini di un FPS a tema urbano nella maniera più generica possibile.
Però diamine, forse è per l'epoca in cui è uscito che tutti facevano sti diamine di sparatutto a tema urbano, era l'epoca di CoD vs Battlefield, insomma: era la più grande moda del momento. Minecraft era chiamato ancora "gioco per bimbiminchia", si usava appunto la parola "bimbiminchia" sulla rete.
Forse è perché eravamo completamente pieni di questi giochi che non è mai suscitato interesse per Brink, e forse è perché eravamo completamente pieni di negozi di videogiochi che non sono mai entrato in un Blockbuster.
Voto assegnato da Nappone Grande Gamer
Media utenti: 5.2 · Recensioni della critica: 7.3
Gerryddio
La cosa curiosa è che io Brink l'ho comprato proprio in un Blockbuster poco prima che chiudesse.
Comunque leggendo quello che hai scritto mi hai ricordato che purtroppo Brink fa parte di quel gruppo di titoli che ho giocato dove posso inserire anche Homefront the revolution e Watch Dogs, una volta finito te lo scordi, rimane solo quel frammento in testa che ti dice "sì, ho effettivamente messo mano su quel videogioco", ma senza associare insieme un giudizio negativo o postitivo, è semplicemente un prodotto inutile
DovahSkin
Provato ma non mi ha convinto