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Videogiocatore appassionato di retrogaming, manga, cinema e cultura giapponese! Amante del Cyberpunk-
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Cosa intendo dire.
I videogiochi vanno presi come opere a sè senza mettere in mezzo temi politici attuali come l'invasione russa in Ucraina per Atomic Heart o la Rowling con Hogwarts Legacy, oppure i videogiochi fanno parte della nostra attualità e vanno presi in considerazione come mezzi di influenza, conseguenze di un particolare periodo storico, ecc. ?
La mia domanda nasce per creare una PACIFICA discussione con voi, il mio pensiero è che i videogiochi vanno presi come opere a se stanti lasciando fuori temi politici d'attualità.
Occhio perchè non voglio che fraintendiate, non intendo dire che i giochi non debbano trattare di tali argomenti eh, assolutamente, ma non andrebbero strumentalizzati in concetti o argomenti che non li riguardano.
E innegabile che ci siano prodotti di intrattenimento che sono strettamente legati alla propaganda di qualsiasi tipo. Ma da quel poco che ho capito questa cosa non riguarda Atomic Heart. Per quanto mi riguarda trovo stupido voler boicottare qualcosa solo perché proviene da un paese che sta commettendo nefandezze. È un discorso che ho toccato ampiamente già sotto una discussione dedicata proprio a questo titolo. E non mi va di ripetere le stesse cose. Dico solo che questo gioco va preso come tale: ovvero un gioco. E che deve essere criticato per altro e non per il paese di provenienza dei suoi sviluppatori, a cui magari sta sul cazzo Putin e tutto ciò che sta facendo.
Porcobio sì che è giusto, fossi un autore di videogiochi i temi che tratterei nei miei titoli sarebbero solo politici, destabilizzanti, attuali e non
Giusto o ingiusto non esiste. É giusto per me e non è detto lo sia per altri. Per il resto, direi che dipende dal titolo, e per quanta influenza possa avere resta sempre un videogioco, un’opera di fantasia in tutto o in parte ispirata alla realtà e per tale li prenderei.
Ape Escape fu il titolo che mostrò a tutti cosa erano in grado di fare i nuovi stick analogici introdotti nel nuovo controller per PS1 da Sony che, se non erro, debuttarono proprio con questo gioco, tant'è che vendevano i bundle con Ape Escape ed i controller analogici.
Un platform tutto giapponese con un concept originale ma con un doppiaggio pessimo, esilarante... Professor doppiato da un veneto molto probabilmente. Piccolo fan fact, Specter è doppiato da Massimo Marinoni, la voce di Otacon in Metal Gear Solid.
Il gameplay era semplice ma divertente, e sapeva sfruttare a pieno gli analogici in maniera del tutto originale, anche per gli standard di oggi.
La OST, semplicemente incredibile, fu realizzata da Soichi Terada che, in futuro, realizzerà anche la OST di Ape Escape 3.
Con Ape Escape ho un rapporto molto particolare essendo stato il mio primo gioco in assoluto e mi sento di premiarlo per la sua originalità e per i suoi controlli "rivoluzionari", nonostante qualche pecca tecnica. Da recuperare assolutamente!
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