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Il campione di tuffi Nicola Marconi pensa che i videogiochi siano sport, ma non vadano ammessi alle Olimpiadi

Il suo è un pensiero più articolato di quello di Federica Pellegrini. Se ricordate, Federica Pellegrini si era espressa con parole molto dure contro la decisione del CIO di considerare i videogiochi alla stregua di discipline sportive. Comunque la più volte medaglia d'oro olimpica non è l'unica ad aver detto la sua sull'argomento. In merito si è espresso anche il tuffatore Nicola Marconi, tre volte campione europeo e appassionato di videogiochi (gli piace in particolare Hearthstone), che ha elaborato molto bene il suo pensiero. Secondo lui: "gli e-sport vanno riconosciuti come disciplina sportiva, perché sono a tutti gli effetti dei ...

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13 novembre 2017 alle 13:20

Condiviso da Chessin e un altro.Piace a 9 persone

 

Non sono uno sport e mai lo saranno, ma semmai dovessero essere ammesse in futuro lo saranno solo per le ripercussioni economiche.

 

Non si potrebbe mai ammetterli... come fai? Metti un girone di CoD, uno di Halo, uno di Battlefield, uno di Overwatch, di Gran turismo, di forza motorsport, di destiny, di mortal kombat, di super smash bros ecc ecc? E alla prossima Olimpiade, magari non ne esiste più nemmeno uno asd