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Ponte di Genova: famiglia salva per una partita di troppo alla PlayStation

A pochi giorni dalla tragedia che ha colpito Genova, sta circolando in queste ore la testimonianza di Michela Chiari, una donna genovese di 39 anni madre di due bambini di 11 e 7 anni, che racconta come un capriccio, una partita alla PlayStation di troppo abbia evitato che l'auto della famiglia si trovasse sul ponte nell'istante della tragedia.



"Siamo salvi grazie al fatto che mio figlio si è attardato a giocare alla PlayStation", racconta la donna, in alcune dichiarazioni riportate da Huffington Post. "Mio figlio perdeva tempo quella mattina, forza, andiamo che facciamo tardi, ho detto. Il padre dei bambini ci aspettava a Cogoleto. Imbocco l'autostrada a Sampierdarena, un nubifragio. C'era poco traffico quella mattina."



La testimonianza si concentra poi sugli istanti che hanno seguito il crollo. "Finita la galleria vedo un ragazzo e un uomo a piedi che si sbracciano per fermarmi. Subito ho pensato a un incidente. Ho chiesto che cosa stava succedendo. 'Vada via, sta crollando tutto', hanno gridato. Ho fatto in tempo a vedere un camioncino rosso che veniva in retromarcia e invece di svoltare a destra, d'istinto ho sterzato e mi sono diretta verso l'uscita di Bolzaneto. A ripensarci, poco prima avevo sentito un boato, ma avevo pensato al temporale."

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17 agosto 2018 alle 20:10

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