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'2000 giochi spariranno quando PlayStation Store di PS3, PS Vita e PSP chiuderanno'

Qualche giorno fa, PlayStation ha confermato quelli che sembravano essere rumor, annunciando al mondo la chiusura del PS Store su PS3, PSP e PS Vita, rendendo così impossibile l'acquisto di videogiochi in digitale per queste piattaforme dopo la data di chiusura.



Sebbene gli utenti possano ancora scaricare i videogiochi digitali che hanno già in loro possesso, dalla data di chiusura non potranno acquistare alcun nuovo prodotto. Questo fa sì che ci siano giochi, esclusivamente digitali, che andranno persi per sempre. Secondo quanto riportato dall'analisi fatta dal sito Video Game Chronicles, questo numero ammonta a oltre 2.000.



Secondo i dati dell'analisi effettuata da questo portale, la chiusura lascerà senza supporto di alcun genere circa 630 giochi digitali PS Vita, circa 730 giochi digitali PS3, alcuni giochi digitali PSP, 293 titoli PlayStation Mini, 336 classici PS2 e 260 titoli classici PS1. In totale, il numero di giochi interessati ammonta a circa 2.200 titoli che saranno inaccessibili a chiunque non li avesse acquistati prima della chiusura del PS Store su queste tre piattaforme interessate. La console più colpita, tuttavia, è PSP Go, una versione solo digitale della console in cui dopo la chiusura del PS Store su PSP non ci sarà alcun modo (legale) per ottenere nuovi videogiochi.



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2 aprile 2021 alle 20:11

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@Garth Brown Credo tu abbia preso una parte del mio discorso in maniera errata, dato che ho solo citato la pirateria.
Non ho detto che è un male o che non ne faccio uso; semplicemente così facendo, con queste manovre, viene reso un "male necessario" proprio per sopperire alla reperibilità dei titoli a rischio di scomparsa (vedi gli Arcade riesumati dal progetto MAME). A questo punto la domanda diventa più che lecita: "perché devo comprare un titolo in digitale ? quando lo posso scaricare senza scucire un centesimo?"

Film, e-book e tutti gli altri media messi in vendita esclusivamente in formato digitale: Si sono esattamente parte integrante del discorso "consumismo" (definizione, così forse rendiamo la cosa più comprensibile: https://it.wikipedia.org/wiki/Consumismo), il cibo decisamente no, non scriviamo eresie.

Con questo sistema di distribuzione "digital only" hanno solo ottimizzato i guadagni riducendo di percentuali mostruose i costi di produzione. Quindi vendono un prodotto "sfuso" perché tanto ci sono per l'appunto i consumisti che acquistano indiscriminatamente solo per il fatto che gli interessa il contenuto e non la scatola. Quindi cominciano anche a frammentare i giochi: patch day one, dlc, microtransazioni, season pass e così via per spillarvi anche solo un euro in più; cosa che ovviamente non si poteva fare quando ancora si vendevano giochi completi al 100%. Fortuna che non per tutte le produzioni avviene.

 

@Altar " "perché devo comprare un titolo in digitale ? quando lo posso scaricare senza scucire un centesimo?"

perché devi supportare gli sviluppatori, non fare il morto di fame. La pirateria va bene se non hai la possibilità di spendere, ma se ce l'hai, SGANCIA.

Per il discorso della frammentazione: mi sfugge la malvagità delle patch day one. Le microtransazioni non sono obbligatorie. I DLC già c'erano da prima e si chiamavano Espansioni e nessuno se ne lamentava, però le Espansioni duravano 50 ore quindi va bene. Un DLC che dura 5 ore in più, è spillare soldi. Madonna. Il Season Pass era solo il passo seguente.

Per il discorso dell'ottimizzare i guadagni riducendo i costi... eh, è quello che fanno le aziende sai com'è. Mica i giochi si sviluppano con i sogni.

 

@Garth Brown Non solo non hai colto la domanda retorica, ma continui a fare orecchie da mercante con tutto l discorso. Continua pure sulla tua linea Garth, è evidente che non vuoi mettere la cosa in discussione senza far pesare la tua idea. Pazienza, sarà per un'altra volta.

 

Così facendo, stanno ammazzando le proprie console. Spingono nel farti fare le nuove generazioni. Mi dispiace da un affezionato possessore di PlayStation Vita.

 

non mi pare che senza i giochi in digital, ps3 e psvita non sono più fruibili. Cmq Jim Ryan è stato chiaro: "a chi interessa giocare i giochi con la grafica brutta?"

e questo è il risultato, e anche su Facebook ci sono molti che sono concordi con lui. Infatti ci sono molti che affermano "dai ma siamo nel 2021, ancora con la PS3? Prenditi la PS5 o l'Xbox Series X, coglione". "ma chi è che gioca ancora con quello schifo di PS3?" "PSVITA? Vuoi dire PSMORTA. Console inutile."

Ovviamente tutti in torto marcio, ma Sony è un'azienda e bisogna potare i rami secchi, sopratutto perché Sony senza la divisione PlayStation sarebbe fallita da tempo. E con questo non sto giustificando Sony, ma quanto meno, comprendo il perché stiano agendo in questo modo.