Cinema Land

Uno dei film horror piú iconici della mia adolescenza. Geniale nel coniare ingredienti da vera e propria black commedy a tematica zombie con intelligente satira e critica sociale, per altro anni luce prima del blasonatissimo Shawn of the Dead.
Ancora oggi lo reputo la piú grande produzione "cinecomic" Italiana, pionieristico come pochi e correva solo il 1994.
L'opera piú folle, surreale e visionaria di Michele Soavi.

Piccola curiositá: È l'adattamento dell'omonimo primo romanzo di Tiziano Sclavi, storia da cui nacquero le basi del personaggio di Dylan Dog, le cui fattezze a sua volta, come dichiarato ufficialmente da Sclavi stesso, vennero estrapolate proprio da Rupert Everett.